Battelli a vapore e navigazione pubblica, 190 anni dal primo varo

SALÒ – Centonovant’anni di navigazione pubblica sul Garda. Una mostra a Salò racconta la storia secolare del servizio lacuale. Oggi l’inaugurazione.

Una storia che cominciò nel 1827, quando venne varato il primo battello a vapore del Benaco, l’Arciduca Ranieri, piroscafo in legno adibito a trasporto merci e passeggeri. Il battello, costruito e varato a Desenzano il 7 luglio 1827, effettuava servizi a giorni alterni lungo la riva bresciana e quella veronese.

Il successo fu enorme ed il pubblico si compiacque non solo per il rapido mezzo di trasporto, ma anche della novità del nuovo sistema di propulsione a vapore. Da allora la navigazione pubblica ne ha fatta di strada sulle acque gardesane.

È una storia che ora viene ripercorsa dalla mostra “1827 – 2017, 190 anni dal primo varo”, organizzata a cura del Circolo di Filatelia Numismatica e Militaria di Salò (qui la su pagina Facebook).

La mostra sarà inaugurata oggi, sabato 23 alle 16.30 e poi visitabile fino al 15 ottobre nelle Salette Vantini del municipio di Salò (orari: da martedì a venerdì 15-18; sabato e festivi 10-12 e 15-18; ingresso libero).

Navigarda collabora all’evento fornendo il timone originale della nave storica Zanardelli ed altro materiale storico esclusivo che arricchirà la mostra.

In esposizione troveremo poi divise della Marina, lettere, cartoline, documenti, manifesti di fine Ottocento.

Nella foto sopra una delle immagini in mostra: un bel manifesto futurista che ritrae il piroscafo Italia (1908), la Fiat 501Torpedo (1920), i gabbiani e lo sventolio festoso dei fazzoletti.

Un battello all’attracco di Salò.
Manifesto con orari Navigarda del 1909.

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