Profumo d’agrumi a Gargnano: ecco il programma

GARGNANO - Storia, tradizione e cultura contadina rivivono nella rassegna «Giardini d’Agrumi», organizzata a Gargnano sabato 14 e domenica 15 aprile dall'associazione di promozione sociale «Terre&Sapori d'alto Garda».

La manifestazione, alla quarta edizione, è promossa con la collaborazione del Comune di Gargnano e della Parrocchia di San Martino di Gargnano ed è dedicata alla promozione e valorizzazione delle straordinarie limonaie altogardesane e degli agrumi che in esse ancora vengono coltivati, a scopo produttivo o decorativo.

Come è noto la redditizia coltivazione degli agrumi lungo la Riviera dell’alto Garda bresciano, documentata fin dal XV secolo, era altamente caratterizzante il paesaggio, dato che per difendere le piante dai rigori invernali si costruirono monumentali serre in muratura, le limonaie. Terre & Sapori d’Alto Garda vuole far conoscere e promuovere questa antica tradizione colturale che prosegue ancor oggi, grazie al grande lavoro di alcuni appassionati e che ci si augura possa aumentare, perché gli agrumi tornino ad essere i veri protagonisti del paesaggio alto gardesano e le limonaie siano sempre più valorizzate in quanto patrimonio unico al mondo.

La manifestazione, organizzata per la prima volta nell’aprile 2015, ha riscosso nelle edizioni passate un crescente interesse e un sempre maggiore successo di pubblico, risultando molto apprezzata sia da turisti di passaggio che dai tanti gargnanesi che negli anni scorsi l’hanno visitata.

Il 14 e 15 aprile presso il Chiostro di San Francesco, sarà allestita una tavola pomologica delle varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda, oltre ad una esposizione degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana e da Agrumi, dal fiore al frutto, mostra fotografica di Teodora Avramova e Camilla Pasini (Circolo Fotografico CannerObiettivo).

L’antico chiostro di San Francesco, uno dei luoghi dello spirito più suggestivi del Garda.

 

Il chiostro anche questo anno sarà arricchito da nuovi scenografici allestimenti floreali con agrumi realizzati dagli studenti della Scuola agraria di Fondazione Minoprio (CO), scuola di eccellenza della Regione Lombardia, coordinati dal noto flower designer Rodolfo Casati.

Seguendo i percorsi storici delle vie Crocefisso e San Giacomo e nel nucleo di Villa, i visitatori potranno accedere ai luoghi dove venivano e vengono tutt’oggi coltivati gli agrumi, talvolta ancora secondo le tecniche storiche, grazie ad una ventina di proprietari che renderanno visitabili i propri siti. In particolare questo anno il percorso – grazie alla gentile disponibilità di altri proprietari – si è arricchito di 3 nuovi luoghi da visitare: Villa Igea e le ex limonaie della Villa de Paoli, dove si potranno scoprire i luoghi descritti da D.H. Lawrence durante il suo soggiorno a Gargnano nel 1912, limonaia in località Tesolo in straordinaria posizione panoramica, strutturalmente ancora ben conservata e con numerose piante di agrumi in varietà e oliveto e limonaie in località Crocefisso dove si può osservare un oliveto tradizionale terrazzato con piante di olivo secolari, connesso – come storicamente spesso avveniva – a due limonaie ora destinate a orto e a prato.

La limonaia “La Malora” a Gargnano.

 

Per il primo anno si propone Giardini dʼAgrumi in barca per godere del paesaggio delle limonaie da lago con partenza dal porto di Gargnano (a pagamento, informazioni dettagliate in loco).

Nel percorso di visita saranno anche coinvolte la limonaia/giardino della Villa Bulgheroni, già dimora gonzaghesca nel centro storico di Maderno e la limonaia ecomuseo del Prato della Fame a Tignale, riaperta al pubblico dopo gli interventi di valorizzazione e allestimento museale eseguiti nel 2017.

Oltre ai volontari, questo anno anche alcuni studenti del liceo Fermi di Salò accoglieranno e guideranno i visitatori durante la manifestazione.

Nellʼex Palazzo Municipale di Gargnano saranno allestite: Agrumi e limonaie dellʼalto Garda, mostra collettiva di artisti gardesani, Gli agrumi nellʼarte alto gardesana, esposizione a cura di Silvia Merigo e AgruMail 2018 una rassegna di creazioni “mail art” di artisti da tutto il mondo che si sono ispirati al tema degli agrumi (da Cannero Riviera – VB).

Giardini dʼAgrumi sarà anche corredata da laboratori didattici, momenti musicali, visite guidate, e da un mercato dedicato agli agrumi e ai prodotti gastronomici e artigianali locali che ogni anno si arricchisce di nuovi espositori, anche provenienti da altre zone agrumicole.

Tra gli eventi particolari di questʼanno si evidenziano: sabato 14 aprile dalle ore 15 alle ore 17 allʼex Palazzo Municipale di Gargnano: Agrumi creativi, dimostrazione di composizioni floreali e con agrumi a cura del flower designer Rodolfo Casati e degli studenti della Scuola di Minoprio. Ancora sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 e domenica mattina dalle 9,30 alle 12 il famoso maestro Madonnaro Andrea Mariano Bottoli (vincitore del 42° concorso nazionale dei Madonnari a Curtatone – MN nel 2014) creerà nella piazza del porto a Gargnano una sua opera (un anamorfismo, immagine curiosamente deformata) con soggetto ideato per la circostanza, riferito agli agrumi. Sabato dalle ore 19,30 nel Chiostro di San Francesco: aperitivo in musica con il racconto: La rinascita della bellezza del giardino della Kolymbethra nel parco della Valle dei Templi di Agrigento, ora bene gestito dal FAI, a cura di Giuseppe Lo Pilato (agronomo paesaggista, direttore del giardino della Kolymbethra).

Ristoranti e bar locali proporranno menu a tema e gli alberghi offriranno pacchetti turistici per i visitatori.

Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero e si potranno realizzare grazie al contributo di diversi enti e associazioni; grazie alla generosa disponibilità dei proprietari delle limonaie e allʼaiuto dei tanti volontari, con il supporto dell’ Egidio Logistica allestitore dell’evento
e di tutti quelli che collaboreranno allʼiniziativa.

Per maggiori dettagli sul programma: [email protected]www.terresapori.it –- www.facebook.com/terresaporialtogarda/

Le limonaie sono uno dei simboli del lago di Garda.

 

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