La Favolosa Gioia. D’Annunzio conquista Gardaland

CASTELNUOVO - Un ponte tra Il Vittoriale degli Italiani e Gardaland nel segno della cultura. Aperta nel parco divertimenti la mostra dedicata a Gabriele d’Annunzio.

D’Annunzio e Prezzemolo. Il Vittoriale degli Italiani e Gardaland. Binomio possibile? Qualcuno aveva storto il naso quando il presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, annunciò, tempo fa, che la cittadella dannunziana, 258.555 visitatori nel 2017, avrebbe fatto il suo ingresso nel parco dei divertimenti più famoso d’Italia, che di visitatori ne attira più di tre milioni l’anno.

Quella che fino a ieri poteva sembrare un’eresia, oggi è realtà. A Gardaland ora c’è una succursale del Vittoriale, una mostra permanente, che Guerri ha battezzato «La favolosa gioia» e che offre al pubblico le testimonianze di vita quotidiana del Vate e delle sue donne: abiti, vestaglie, accappatoi, valigie, effetti personali, cimeli, reliquie e feticci in quantità.

La favolosa gioia: un allestimento dannunziano a Gardaland.

 

Nessuna eresia, dunque. Gardaland e il Vittoriale, icone diversissime dello stesso territorio, potranno in questo modo promuoversi a vicenda. «C’è da stupirsi? Non dimentichiamo che il ministero dei Beni Culturali è anche ministero del Turismo», dichiara Guerri, che annunciando la mostra aveva twittato «La cultura è gioco, il gioco è cultura». Sabato 7 aprile la vernice de «La favolosa gioia», in occasione della presentazione delle novità 2018 di Gardaland da parte dell’amministratore delegato Aldo Maria Vigevani.

Il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri e l’’amministratore delegato Aldo Maria Vigevani in occasione della presentazione di sabato.

 

«Gardaland – dice Guerri – conta più di 3 milioni di visitatori ogni anno. Ogni bambino è accompagnato in media da un genitore e mezzo. Sono dunque due milioni di adulti, che il Vittoriale e gli altri soci di GardaMusei intendono intercettare». Già, perché Gardaland è socio della rete museale creata da Guerri, di cui è capofila la Fondazione «Il Vittoriale degli Italiani». Una sinergia che ha già partorito, tra l’altro, il biglietto congiunto, disponibile sia alle casse della cittadella monumentale gardonese che a quelle del mega parco di Castelnuovo, che lo scorso 29 marzo ha riaperto i battenti con una serie di novità.

La mostra permanente La Favolosa Gioia, appena inaugurata in piazza Gardaland Theatre e dedicata a Gabriele d’Annunzio, è caratterizzata da un originale ingresso e da due sale che ospitano abiti e accessori personali di d’Annunzio provenienti direttamente dalla sua dimora, l’esposizione è dotata anche di uno spazio cinema che permette la visione di documentari e spezzoni di film dedicati al Vate.

L’ingresso de La favolosa gioia.

 

Ma l’oggetto più eclatante è certamente la celebre Isotta Fraschini: l’automobile, di proprietà dell’Architetto Corrado Lopresto e da lui concessa in comodato d’uso, fu acquistata dal Vate su richiesta del figlio Veniero. Uno spazio, 120 metri quadri circa, che ben si presta a catalizzare l’attenzione di un pubblico in movimento, catturandolo in un caleidoscopio di suggestioni dannunziane tra immagini del Vittoriale, oggetti, libri, abiti e molto altro ancora, per un’esperienza valorizzata da voci narranti, filmati e musiche che porterà sicuro beneficio alle due istituzioni  ma che, ancor più,  sarà occasione di arricchimento per i visitatori.

L’Isotta Fraschini acquistata dal Vate su richiesta del figlio Veniero.

 

Una collaborazione – quella tra Il Vittoriale e Gardaland – che si prospetta a doppio senso, dato il progetto del Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri di aprire, negli spazi del Vittoriale, un Kindergarten per i bambini in visita ma soprattutto una collaborazione che, secondo le parole del Presidente, rinsalda e rende concreta la vicinanza tra Beni Culturali e Turismo che già vede questi due termini uniti in un solo Ministero.

[themoneytizer id=”16862-1″]

 

I commenti sono chiusi.