M5S: “Si intervenga sullo scarico a lago della Spiaggia d’Oro”

DESENZANO - Questione scarichi a lago: tutta l'inadeguatezza del sistema evidenziata dalla bomba d'acqua di martedì. I 5 Stelle di Desenzano ribadiscono "l'urgenza di intervenire sullo scarico alla Spiaggia d'Oro ed altre situazioni simili".

Ecco il comunicato diffuso dal Movimento 5 Stelle di Desenzano del Garda.

“La bomba d’acqua di alcuni giorni fa ha, per l’ennesima volta, messo in luce la precarietà e la vulnerabilità del sistema fognario del Comune di Desenzano (e non solo…) con tutte le dirette conseguenze sull’ambiente, sulle spiagge e quindi sul turismo della nostra città.

La comparsa di una chiazza sospetta di colore giallo a lago (sopra la foto diffusa dal Movimento 5 Stelle) in corrispondenza dello scarico della Spiaggia d’Oro, dove abitualmente turisti e bagnanti si godono qualche ora di relax, ha generato il panico, l’intervento di Polizia, Vigili del Fuoco, ARPA e degli operatori di Acqua Bresciane per effettuare i prelievi e mettere in sicurezza l’area.

Nonostante le ovvie e scontate rassicurazioni da parte delle autorità competenti è evidente e ormai noto a tutti cosa fuoriesce dallo scarico a lago della Spiaggia d’Oro, così come da diversi altri scarichi lungo la costa, il tutto viene ovviamente amplificato ed esasperato da eventi improvvisi e dirompenti come le ondate di pioggia intensa ormai sempre più frequenti specialmente nel periodo estivo.

Stiamo infatti parlando di uno scarico a lago da cui, analogamente a quanto accade per esempio al Porto di Rivoltella oppure all’Idroscalo (scarico Rogazionisti) oppure alla Maratona, il flusso a lago è sempre presente (e verificabile visivamente da tutti) con portate variabili durante tutti i giorni dell’anno, per 24 ore al giorno, indipendentemente dalle condizioni meteo, ma che ovviamente si trasforma in un vero e proprio fiume in piena in corrispondenza di eventi piovosi più o meno intensi.

Vediamo meglio nel dettaglio da dove proverrebbero i reflui che raggiungono il pozzetto della Spiaggia d’Oro e che in caso di sfioro drenano a lago direttamente sotto la passeggiata in legno proprio nel punto oggetto dell’allarme di questi giorni (immagine tratta dalla mappa ufficiale Gardauno aggiornata al 2016, documento integrale:

 

Come si può notare dall’immagine (qui la puoi scarica ad alta risoluzione) la linea verde (fognatura di tipo misto acque bianche + acque nere) che collega la strada statale al lago raccoglie lungo il suo tragitto moltissimi altri tratti di rete, alcuni nemmeno visibili nell’ingrandimento, a partire dalle acque bianche dei parcheggi antistanti la spiaggia, di Via del Bersaglio e di un tratto di Viale Motta, risalendo raccoglie le acque miste di tutta Via Dugazze e delle traverse collegate e del tratto Est di Via Michelangelo, e le acque nere, bianche e miste dell’intera area residenziale di Via Sarca, Via Rio Torto, Via Barbarano, insomma una vasta area a forte densità abitativa.

Ovviamente questi reflui non confluiscono direttamente a lago ma vengono deviati verso una pompa situata nell’area inutilizzata dell’ex ristorante della Spiaggia d’Oro per essere rilanciati verso la statale in una tubatura dedicata alle acque nere che finisce per confluire nel tubo principale del collettore intercomunale. In caso di portata eccessiva o di malfunzionamento della pompa il pozzetto sfioratore indicato con il numero 7 consente il drenaggio a lago dell’eccedenza per evitare danni alle tubature e agli impianti

Ormai alcuni mesi fa, nella relazione di mappatura da noi realizzata (leggi qui), avevamo indicato chiaramente questo scarico insieme ad altri come uno tra quelli maggiormente a rischio, innanzitutto per l’accertata e frequente fuoriuscita di reflui fognari provata dalla presenza sulla spiaggia circostante di residui non biodegradabili come fazzoletti, assorbenti, etcc… ma soprattutto per la posizione molto delicata, in corrispondenza di una delle principali spiagge pubbliche della zona molto frequentata e sempre piena di bagnanti.

Cogliamo quindi l’occasione per ribadire la necessità e l’urgenza di intervenire su questa ed altre situazioni simili per non pregiudicare innanzitutto la salute dei fruitori dell’area ma anche l’immagine e il decoro delle nostre spiagge e del nostro lago. Interventi che non si devono limitare a spostare al largo il punto di scarico, come ventilato alcuni mesi fa, ma che devono puntare a risolvere a monte il problema. Durante l’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato il Piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Desenzano, è assurdo a nostro avviso che non sia previsto nemmeno 1 Euro di investimenti per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle reti fognarie locali e quindi degli sfioratori almeno per i prossimi 2 anni.

Sappiamo essere in corso uno studio in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia per intervenire sullo scarico della Maratona, che valuteremo non appena sarà disponibile, ma è indispensabile affiancare a questo altri interventi di separazione delle acque bianche e nere su tutto il territorio per ridurre progressivamente il rischio e la frequenza degli sversamenti fognari a lago, in collaborazione e con il contributo economico di Acque Bresciane che da pochi mesi ha sostituito GardaUno nella gestione del ciclo idrico”.

Cartelli di denuncia e protesta posizionati in prossimità degli scarichi di Desenzano.

 

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