Investe e uccide un animale durante il safari al Parco Natura Viva

BUSSOLENGO - La maleducazione, il disinteresse per le regole e la prepotenza di cui l’uomo a volte è capace hanno ucciso ieri una pecora del Camerun al Parco Natura Viva di Bussolengo, vittima di un’auto sul percorso di visita al Safari. 

Erano le prime ore del pomeriggio di ieri, domenica 23, quando il veicolo è entrato nella zona del Parco Natura Viva dedicata alla pianura africana e ha raggiunto le giraffe, nei pressi delle quali è stato immediatamente richiamato dallo staff in presidio perché – dai finestrini abbassati – faceva sporgere la mano di un bimbo che offriva cibo agli animali.

Un’azione espressamente vietata dal regolamento, di cui il visitatore è già in possesso sin dal momento del suo ingresso presso le casse. Poi ha percorso gli ultimi tratti della stradina bianca e si è inerpicato sul monte, dove ha raggiunto le pecore del Camerun, come sempre raggruppate nei pressi del loro punto cibo.

Nonostante l’avvertimento precedente, il finestrino scende di nuovo e l’infrazione viene ripetuta: le pecore del Camerun si avvicinano, prendono il cibo e il veicolo riparte.

Una di loro si trova però di fronte alla parte anteriore dell’auto che – ripartendo – la investe senza lasciarle scampo. Il veicolo non si fermerà più e uscirà dal Safari senza curarsi di quanto provocato, sotto gli occhi di molti altri visitatori.

Lo staff del Parco Natura Viva e il medico veterinario sono intervenuti il più celermente possibile dagli altri punti di presidio della zona e non hanno potuto far altro che portare via l’animale ormai senza vita.

L’auto e la sua targa non sono scampate agli occhi delle telecamere di sorveglianza, né l’accaduto è sfuggito ai visitatori che hanno potuto raccontare l’avvenimento con ogni dettaglio. Oltre a ringraziare chi ha collaborato sin da subito per ricostruire il fatto, il Parco Natura Viva procederà legalmente nelle sedi opportune con tutto il materiale in suo possesso.

Il prossimo anno, il parco zoologico del Lago di Garda compirà 50 anni e per ogni anno di attività, sono passati tra i suoi sentieri una media di 400mila persone: un episodio del genere non si era mai verificato e ha lasciato l’intero staff letteralmente sgomento, oltre che profondamente rattristato.

Un esemplare di pecora del Camerun. Photo di Giorgio Cortese.

 

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