Il giro della Lombardia in 12 tappe con l’Abbonamento Musei

LOMBARDIA - Si avvicinano le vacanza di natale, tempo di festa ma anche di gite fuori porta. Ecco qualche idea per scoprire residenze reali, ville, giardini, torri e mostre della Lombardia.

Dodici musei, uno per ogni provincia, da visitare con Abbonamento Musei Lombardia, la card che permette di accedere liberamente ai musei, alle residenze reali, ville, giardini, torri e alle mostre della Lombardia aderenti al circuito.

MILANO- Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci

Un viaggio tra passato, presente e futuro, il Museo della Scienza e della Tecnologia nato nel 1953, intitolato al genio del rinascimento Leonardo Da Vinci, è il più grande d’Italia e tra i più importanti del mondo della categoria. Custodisce la più grande collezione mondiale di modelli di macchine realizzati a partire da disegni di Leonardo. Nei 50mila metri quadri di superficie ci sono esposizioni e laboratori esperienziali su energia, materiali, comunicazione, trasporti, alimentazione e fisica delle particelle. Una sala del museo ospita il Sottomarino Enrico Toti, si può salire a bordo per vivere l’esperienza della navigazione.
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, Via San Vittore 21, Milano. Tel. 02.48.55.51. www.museoscienza.org

BERGAMO – GaMec

Museo prestigioso e innovativo dedicato ai linguaggi dell’arte moderna e contemporanea, il GaMec inaugurato nel 1991 si trova di fronte all’Accademia Carrara di cui costituisce un ampliamento. Ospita una collezione permanente di arte del ‘900 formata grazie ad acquisti, lasciti e depositi di privati tra cui la Collezione Manzù, la raccolta Spajani, la raccolta Stucchi e una sala Caleidoscopio che espone a rotazione opere della collezione del museo. Da notare le mostre temporanee e i progetti sperimentali periodici che caratterizzano la galleria come un’officina della cultura visiva del nostro tempo.
GaMec, Via San Tomaso 53, Bergamo. Tel. 035.27.02.72. gamec.it .

BRESCIA – Museo di Santa Giulia

Un percorso attraverso duemila anni di storia, il Museo di Santa Giulia fa parte del sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774)” inserito dall’Unesco nel 2011 nella Lista del Patrimonio Mondiale. E’ un unicum in Italia e in Europa: le opere d’arte, il percorso espositivo e il museo che si trova in un complesso monastico di origine longobarda comprendono un’area di 14mila metri quadri e tracciano un itinerario attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia dall’età preistorica ai giorni nostri. Tra le opere da non perdere la Vittoria Alata, simbolo della città e testimonianza dell’antica Brixia.
Museo di Santa Giulia, Via dei Musei 81/b, Brescia. Tel. 030.29.77.833. www.bresciamusei.com

COMO – Villa Carlotta, museo e giardino botanico

Una casa museo che si affaccia sulle rive del Lago di Como, Villa Carlotta risale all’ultimo decennio del Seicento. E’ celebre sia per le collezioni d’arte esposte all’interno sia per lo spettacolare giardino botanico esterno che fa parte del circuito Grandi Giardini Italiani. Costruita per volontà del marchese Giorgio II Clerici nel 1690, visse il suo massimo splendore nell’800 con il passaggio a Gian Battista Sommariva che ne modificò gli interni e portò le opere della sua collezione d’arte. La villa diventò famosa in tutta Europa, fu meta di artisti e intellettuali tra cui Stendhal, Lady Morgan e Flaubert. Il parco di villa Carlotta è noto soprattutto per la sorprendente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà, ma in ogni periodo dell’anno è possibile ammirare architetture botaniche di cedri, camelie, sequoie secolari, platani e diverse specie esotiche.
Villa Carlotta, Via Regina 2, Tremezzina (Co). Tel. 0344.40.405. www.villacarlotta.it

CREMONA – Museo del violino

Cinque secoli di liuteria in un museo. Il saper fare liutario di Cremona, patrimonio immateriale dell’Unesco, è racchiuso in questa esposizione di strumenti musicali che comprende i capolavori dei grandi Maestri tra cui Amati, Stradivari, Guarneri e molti altri. Il percorso espositivo racconta la storia di arte, artigianalità e creatività che costituiscono la grande tradizione delle botteghe del territorio in una narrazione che va dal tardo Rinascimento ai giorni nostri. Oltre alla collezione di strumenti ad arco c’è un auditorium per concerti, audizioni e strumenti multimediali che permettono un’immersione totale nell’arte liutaria con suoni, profumi e immagini.
Museo del violino, Piazza Guglielmo Marconi (Cr). Tel. 0372.80.18.01. www.museodelviolino.org.

LECCO – Museo manzoniano

Nelle sale della casa paterna, dove Alessandro Manzoni trascorse l’infanzia, l’adolescenza e la prima giovinezza, è stato allestito il Museo Manzoniano. Gli ambienti del piano terra sono rimasti con gli arredi originali del 1818, quando la villa fu venduta. Un percorso letterario in nove sale mostra opere e cimeli, tra cui anche la culla in cui Manzoni trascorse i primi mesi di vita, e racconta la storia dello scrittore, poeta e drammaturgo italiano considerato uno dei maggiori romanzieri di tutti i tempi.
Museo manzoniano, Via Don Guanella 1, Lecco. Tel. 0341.48.12.47. www.museilecco.org.

LODI – Laus Pompeia

L’antica Laus Pompeia è una città romana rimasta nascosta per secoli sotto terra, distrutta nel Medioevo da una feroce e sanguinosa guerra e oggi riportata alla luce. In Piazza Santa Maria, nel cuore di Lodi Vecchio, è possibile visitare il complesso museale che conserva la collezione permanente di reperti archeologici recuperati nell’area e racconta la storia millenaria della città. Accanto alla biblioteca si ammira l’area del foro di Laus Pompeia, la piazza principale dell’antica città romana e sono visibili anche i resti dell’antica cattedrale di Santa Maria, costruita alla fine del IV secolo e demolita alla fine del XIX.
Museo Laus Pompeia, Vicolo Corte Bassa 14, Lodi Vecchio (LO). Tel. 0371.40.50.06. www.lauspompeiamuseo.it

MANTOVA – Museo Civico di palazzo Te

Palazzo Te, costruito dal 1525 al 1534 su commissione di Federico II Gonzaga in onore dell’amante Isabella Boschetti, è l’opera più celebre dell’architetto italiano Giulio Romano. Una monumentale villa destinata a svago, feste e ricevimenti in cui si ammirano, all’interno delle stanze a tema, opere d’arte e affreschi capolavoro tra cui la celebre “Caduta dei Giganti”. Al piano superiore c’è il Museo civico di palazzo Te con quattro collezioni esposte: la Sezione Gonzaghesca, con reperti e cimeli dell’era dei Gonzaga (1328-1707), la donazione “Arnoldo Mondadori” con dipinti di Federico Zandomeneghi (1841-1917) e di Armando Spadini (1883-1925), la Raccolta Egizia “Giuseppe Acerbi”, un’importante collezione di materiali archeologici dell’antico Egitto, e la Collezione Mesopotamica “Ugo Sissa”, con opere d’arte mesopotamica dal 3000 a. C. al 1000 d. C.
Museo Civico di palazzo Te, Viale Te 13, Mantova. Tel. 0376.32.32.66.  www.palazzote.it

Palazzo Te, Mantova.

MONZA E BRIANZA – Rossini Art Site

Il Rossini Art Site è un museo a cielo aperto, un giardino di sculture di 10 ettari nel parco della Valle del Lambro. Espone la collezione d’arte dell’imprenditore e mecenate Alberto Rossini con opere in gran parte di artisti del Secondo Novecento tra cui Pietro Consagra, Bruno Munari, Giò Pomodoro, Fausto Melotti, Andrea Cascella e Grazia Varisco e molti altri. Un’esperienza non convenzionale per vivere l’arte contemporanea, qui la contemplazione delle opere d’arte si fonde con la bellezza del paesaggio che offre suggestivi scorci panoramici sulle Alpi e le colline circostanti. E’ aperto dal 1° aprile al 1° novembre.
Rossini Art Site, Via Col del Frejus 3, Briosco (MB). Tel. 335.53.78.472. www.rossiniartsite.it

PAVIA – Museo della Certosa di Pavia

Nel complesso monumentale della Certosa di Pavia ha sede il Museo della Certosa. Inaugurato 1911 su progetto di Luca Beltrami, fu chiuso pochi mesi dopo e così rimase per più di mezzo secolo. Aperto stabilmente nel 2008, ospita due piani a esposizione permanente ed è un supporto per la conoscenza e l’approfondimento della storia della Certosa di Pavia. In particolare la gipsoteca che comprende 200 calchi di grande e piccola dimensione, è tra le più interessanti d’Italia e consente di osservare da vicino tutti i particolari che si trovano sulla facciata della chiesa. Al primo piano è esposta una collezione di opere d’arte tra cui alcuni dipinti rinascimentali di pregio.
Museo della Certosa di Pavia Via del Monumento 11 Pavia. Tel. 0382.92.49.90. www.museo.certosadipavia.beniculturali.it

Il complesso monumentale della Certosa di Pavia.

SONDRIO – Museo valtellinese di storia e arte

Un percorso attraverso la storia dell’arte valtellinese dal Medioevo ai giorni nostri, il Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio custodisce il patrimonio storico e artistico del territorio. Dal 1994 ha sede nel Palazzo Sassi de’ Lavizzari, nel centro di Sondrio vicino alla Collegiata. E’ possibile visitare diverse collezioni, dalle testimonianze archeologiche di epoca preistorica alle opere che risalgono al Medioevo sino a manufatti più recenti. In particolare la collezione del fondo Ligari comprende dipinti, bozzetti, disegni, stampe, documenti, gessi e strumenti di lavoro della nota famiglia locale di artisti del XVII-XVIII secolo.
Museo valtellinese di Storia e Arte Via Maurizio Quadrio, 27. Tel. 0342.52.62.69. www.comune.sondrio.it

VARESE – MaGa Gallarate

Una tappa d’obbligo per gli appassionati di arte moderna e contemporanea, il MaGa, acronimo di Museo arte Gallarate nasce nel 1966 come Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate per esporre le acquisizioni del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate. Dal 2010 ha aperto in una nuova sede di 5000 metri quadri che è un polo espositivo e un centro di servizi per l’arte contemporanea. La collezione permanente comprende più di 5.000 opere, dipinti, sculture, disegni, installazioni, ceramiche, libri d’artista, opere multimediali, fotografie, oggetti di design e opere di grafica dei più importanti artisti italiani dalla metà del Novecento ai giorni nostri tra cui Mario Sironi, Emilio Vedova, Bruno Munari, Lucio Fontana, Gillo Dorfles, Afro Basaldella, Emilio Scanavino e molti altri. Molte le esposizioni temporanee che raccontano le esperienze artistiche di oggi.
MAGA Via Egidio De Magri 1, Gallarate (Va). Tel. 0331.70.60.11. www.museomaga.it

 

 

 

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