Collettore, avanti tutta sul Garda veronese

GARDA VERONESE - Riunione in AGS per visionare in anteprima il progetto definitivo che sarà presentato mercoledì alla stampa. Intanto il progetto è stato illustrato a senatori, deputati e sindaci scaligeri.

All’incontro erano presenti il senatore Massimo Ferro e gli onorevoli Davide Bendinelli, Vito Comencini, Gianni Dal Moro, Paolo Paternoster, Alessia Rotta, Vania Valbusa e Diego Zardini. L’onorevole Francesca Businarolo ha delegato il consigliere regionale Manuel Brusco. Per le amministrazioni erano presenti i sindaci o i rappresentanti di Bardolino, Castelnuovo del Garda, Costermano, Garda, Lazise, Malcesine, Peschiera e Valeggio sul Mincio. Erano presenti inoltre il direttore di Ato Veronese Luciano Franchini, il presidente di ATS Giovanni Peretti e il vice segretario provinciale del Pd Giacomo Tomezzoli.

Abbiamo voluto questo incontro – ha detto il presidente Cresco – per confermare a tutti i rappresentanti istituzionali, come abbiamo sempre fatto sino ad ora, la nostra disponibilità incondizionata a fornire ogni elemento che possa essere ritenuto utile ad eliminare possibili dubbi o fraintendimenti sul progetto definitivo. L’Obiettivo era quello di illustrare a tutti i parlamentari veronesi il progetto, per fare squadra lavorare insieme, ridurre i tempi e difendere i finanziamenti. Portare 9 deputati è un ottimo risultato, ma più della presenza sono stati i loro interventi che ci hanno spinto ad andare avanti sulla linea tracciata. In più ci sono stati tutti i sindaci che hanno presentato un documento unitario per chiedere sostegno al progetto. Appena terminato l’iter amministrativo, il nostro impegno è quello di coinvolgere tutte le amministrazioni comunali, i rappresentanti economico-sociali del territorio e i cittadini per presentarlo pubblicamente”.

L’incontro in Ags.

 

Per quanto riguarda la parte tecnica, la presentazione di oggi rappresenta, quindi, un primo appuntamento. “Abbiamo illustrato un progetto – ha detto Voi – già condiviso in questi giorni con le amministrazione comunali. Oggi abbiamo confermato le linee guida per dimostrare che l’intervento che andremo a realizzare ricalca l’impostazione del progetto preliminare, con tutti gli approfondimenti tecnici che un simile progetto richiede. Non appena lo avremo approvato come Consiglio di amministrazione di Ags, e dopo l’avvallo di tutte le amministrazione interessate, potremo presentarlo nelle diverse assemblee pubbliche che organizzeremo”.

Per quanto riguarda le tempistiche, il direttore di Ato Veronese Luciano Franchini ha chiarito i prossimi passi. “Il progetto è arrivato a livello definitivo. Nei prossimi giorni verrà inviato a noi e poi avvieremo l’iter per l’approvazione finale. La circolazione delle informazioni nel modo più corretto possibile è garanzia di successo: è indispensabile che un progetto così importante sia condiviso per evitare incomprensioni. Il procedimento amministrativo è determinato dalla legge. Serviranno 90 giorni per attendere i pareri degli enti preposti, anche se speriamo di poter contenere i tempi. Il mese di settembre sarà importante per condividere con tutti i portatori di interesse i contenuti tecnici del progetto”.

Grande e importante riunione – ha sottolineato Peretti – perché non c’è niente di meglio del confronto per non partire da “informazioni da bar”. Siamo sempre disponibili al chiarimento anche perché non c’è più possibilità di attesa per un’opera così importante. Tutti i sindaci gardesani hanno sottoscritto un documento nel quale si dichiarano pronti a realizzarlo, ma anche i quattro gruppi parlamentari presenti oggi, Lega, PD, Forza Italia e 5 stelle, si sono detti favorevoli alla realizzazione del collettore e al mantenimento dei 100 milioni di finanziamento”.

 

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