Alla scoperta del santuario della Madonna della Corona
MONTE BALDO - Questo incredibile luogo delle spiritualità, nel comune di Ferrara di Monte Baldo, arroccato sulla parete rocciosa a 700 metri di altezza, merita una visita.
Il santuario della Madonna della Corona è uno dei luoghi più suggestivi e mistici che troviamo attorno al Garda. Meta di pellegrinaggio da secoli, lo si può raggiungere a piedi attraverso un sentiero che parte dal piccolo paese di Brentino Belluno e che sale immerso nel bosco con un dislivello di circa 600 metri, con oltre 1.500 gradini e in due ore di cammino.
Se fino a pochi anni fa questo era l’unico modo per arrivare quassù, oggi si può arrivare anche in auto o in bus.
Il Santuario della Corona è luogo di silenzio e di meditazione, sospeso tra cielo e terra, celato nel cuore delle rocce del Baldo. Documenti medievali attestano che già intorno all’anno Mille nell’area del Baldo vivevano degli eremiti legati all’Abbazia di San Zeno in Verona e che almeno dalla seconda metà del 1200 esistevano un monastero ed una cappella dedicata a S. Maria di Montebaldo accessibili attraverso uno stretto e pericoloso sentiero nella roccia.
Una pia tradizione collocava la nascita del Santuario della Madonna della Corona nel 1522, anno in cui la scultura qui venerata sarebbe stata miracolosamente traslata per intervento angelico dall’isola di Rodi, invasa dall’armata mussulmana di Solimano II, ma la datazione viene smentita dall’esistenza, nei recessi dell’attuale Santuario, di un dipinto di una Madonna con bambino, di fattura trecentesca, che costituì la prima immagine venerata nell’originaria chiesetta, che da essa prese nome.
Nei secoli la Madonna della Corona divenne un autentico Santuario capiente ed accessibile grazie alla sistemazione del ponte in legno di accesso a valle (1458) e alla costruzione sopra la preesistente di una nuova chiesa, di circa 18 metri per 7 (1490- 1521).
Nel corso del Cinquecento vennero realizzate le due scale di accesso tuttora visibili: la più ampia, di 556 gradini, che dalla fonte di Spiazzi, poi denominata “Fonte dell’Indipendenza”, scendeva al ponte del tiglio, e quella più stretta, di 234 gradini, ricavata nella roccia lungo l’originario strettissimo percorso che conduceva dal ponte alla chiesa.
Altre info sulla storia del Santuario qui: www.madonnadellacorona.it.
Per i fedeli c’è anche un gruppo di preghiera che il sabato raggiunge il santuario. Per il “gruppo del sabato” la partenza è prevista alle 15 in Valdadige nel paese di Brentino, sotto il grande ippocastano. Si percorrono circa 600 metri di salita, con molti scalini, sull’antico sentiero del pellegrino: in un periodo di tempo di circa un’ora e mezza si arriva al Santuario. Dopo un breve riposo il gruppo partecipa poi alla Santa Messa delle 17. Per il ritorno si ripercorre lo stesso sentiero e, nel tempo di circa un’ora, si ridiscende fino al paese di Brentino. L’invito ad aggiungersi al Gruppo del Sabato è rivolto a tutti, anche per un solo sabato.
Celebrazioni di ottobre e novembre 2019
Dal 1° maggio al 31 ottobre le Messe festive saranno alle:
8:30 – 9:30 – 10:30 – 12:00 – 15:30 – 16:30 – 18:00
In Novembre c’è il cambio di orario delle Messe.
Feriali: alle 10:30 – Al giovedì alle 15:30 (non alle 10,30) – La prefestiva al sabato alle 17:00
Rosario alle 10:00.
Festive – Alle 10:30 e alle 15:30 – il Rosario alle 15:00.
Mercoledì 02/10 – Memoria degli Angeli custodi e festa dei nonni.
Venerdì 04/10 – Festa di S. Francesco d’Assisi – Patrono d’Italia.
Domenica 06/10 – Alle 12:00 Supplica alla Madonna del Rosario.
Lunedì 07/10 – Memoria della Beata Vergine del Rosario.
Domenica 20/10 – Giornata Missionaria Mondiale.
Giovedì 31/10 – Messa prefestiva dei Santi alle ore 16:00.
Venerdì 01/11 – Solennità di Tutti i Santi – Messe alle 10:30 e alle 15:30
Dopo la Messa delle 15:30 Processione sulle Tombe.
Sabato 02/11 – Commemorazione dei Defunti – Messe alle 10:30 e 15:30. Sabato 09/11 – Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense.
Domenica 24/11 – Festa di Cristo Re dell’Universo – Ultima dell’Anno Liturgico
Foto tratte dalla pagina Facebook: www.facebook.com/madonnadellacorona/
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