Valle delle Camerate, in marzo la riapertura della strada

TOSCOLANO - Al via i lavori in via Valle delle Camerate, chiusa da mesi a causa di alcuni crolli dei versanti rocciosi. La riapertura prevista in marzo.

«Il progetto verrà appaltato la settimana prossima, con avvio lavori programmato in gennaio e 60 giorni di tempo per l’esecuzione. Se non ci sono intoppi, ai primi di marzo riapriamo la strada». L’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Benedetti fissa i tempi dell’atteso intervento che consentirà al Comune di riaprire via Valle delle Camerate, chiusa da mesi a causa di alcuni crolli dei versanti rocciosi.

Una buona notizia, attesa con ansia dai titolari delle 52 proprietà private (case per lo più frequentate solo nel fine settimana, ma anche alcune attività agricole e un agriturismo) raggiungibili solo tramite questa strada sterrata che dalla frazione di Gaino si addentra verso la valle di Campiglio, tra il monte Castello e il Pizzocolo.

Il progetto di sistemazione predisposto dal Comune è pronto. Prevede interventi di messa in sicurezza, consistenti in consolidamento e mitigazione del rischio, per un importo complessivo di 320mila euro, di cui 100mila finanziati da Regione Lombardia.

Il versante interessato ha un’estensione di circa 90 metri lungo la strada comunale, con altezza fino a 75 metri dal piano viario e superficie stimata in 3.560 metri quadrati. La zona è già stata oggetto di lavori di disgaggio ad ottobre 2018 e di demolizione controllata a marzo 2019, quando sono state asportate due porzioni rilevanti di ammasso roccioso ormai in fase di distacco e possibile crollo.

Ora si provvederà all’applicazione di una rete su 1500 mq di versante e all’installazione di 400 mq di barriere paramassi nelle zone più critiche. Si realizzerà anche un piccolo fosso di guardia a margine della strada.

«Poniamo grande attenzione alle nostre valli – dice Benedetti –, luoghi fantastici, ricchi di storia e di bellezza che però, sempre più spesso, mostrano tutta la loro fragilità geologica. Quest’ultimo intervento si va ad aggiungere agli altri numerosi già realizzati in questi anni. Grazie alle risorse regionali e comunali messe a disposizione, vogliamo rendere sempre più fruibili e sicure le valli per i cittadini e i numerosi turisti che visitano le vecchie cartiere, il museo, i sentieri».

 

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