Un premio ai campanari di Castelnuovo e Cavalcaselle

Una cerimonia intima e commovente che ha avuto luogo presso la sala comunitaria della Villa Sacro Cuore a Cavalcaselle sede della comunità delle Suore Ancelle della carità. A destinare il premio per la lunga attività svolta dal gruppo dei campanari di Castelnuovo e Cavalcaselle è stato il sodalizio culturale presieduto da Armando Tortella proprio per valorizzare una vita di attività dei campanari nel mondo del volontariato sociale.

“Da oltre cinquanta anni i campanari si dedicano a titolo totalmente gratuito a suonare le campane nelle due comunità parrocchiali – afferma Tortella – e con la loro suggestiva armonia di campane segnano gli eventi più importanti della comunità con passione e grande generosità. Essi – continua Tortella- sono il tramite per comunicare alle giovani generazioni i valori della musica, dell’arte e delle tradizioni popolari, felice esempio da imitare per il bene comune di tutta la comunità.”

Il premio ha raggiunto la decima edizione ed ogni anno ricerca e promuove iniziative per “scoprire” nuovi tesori nascosti fra le comunità locali degni essere premiati e quindi valorizzati.

“Devo ringraziare l’Associazione san Lorenzo per questa forte considerazione verso il nostro gruppo – sottolinea Domenico Gugole, presidente dei campanari di Santa Maria Nascente – sia per il premio che per la meravigliosa mostra fotografica che ha voluto allestire dove scopriamo tanti campanari che ci hanno preceduto nel tempo e che hanno onorato con grandissimo impegno le nostre attività. Posso dire che alcuni immagini sono davvero storiche e commoventi.”

Alla consegna della targa al gruppo dei campanari ha partecipato anche il parroco Don Franco Perezzani che ha sottolineato la funzione dei campanili e dei campanari nel panorama dei paesi del basso lago.

L’assessore Cinzia Zaglio ha portato i saluti della amministrazione comunale e si è vivamente complimentata con i premiati e con lo spirito di attaccamento alla storia ed alla cultura da parte della Associazione culturale San Lorenzo. La giornata è stata infine rallegrata dal suono della fisarmonica di Roberto Toscan, anche lui campanaro e musicista.

Sergio Bazerla