Biblioteca negata a… Shakespeare

SALO' - Il Comune nega l'utilizzo della biblioteca a Pino Casamassima per «Shakespeare in Love». La proposta «non suscita interesse». L'autore replica: «Risposta di risibile pochezza».

«Evidentemente il povero William Shakespare non è all’altezza degli eventi culturali che si organizzano a Salò», ironizza Casamassima, giornalista, editorialista del dorso bresciano del Corriere della Sera, autore di libri e di testi teatrali. Come quello che avrebbe voluto portare a Salò, con sonetti e brani  del grande drammaturgo inglese.

Il diniego all’utilizzo del Salòtto della Cultura non è andato giù a Casamassima, che ha affidato ai social la sua replica, postando la risposta protocollata dell’assessorato alla Cultura.

«I Cavalli a Salò – scrive Casamassima citando Fabrizio De Andrè (la canzone è «La storia di ieri»)- sono morti di noia, a giocare col nero perdi sempre… Cantava Faber… Avevo chiesto alla amministrazione comunale di Salò l’uso della sala della Biblioteca per “Shakespeare in Love”: sonetti e brani tratti dalle opere di William Shakespeare. Evento da svolgersi il 21 febbraio con ingresso libero. La risposta – che non merita commenti ulteriori, essendo bastante a sé stessa nella sua risibile pochezza – è riportata di seguito. Aggiungo di aver già provveduto altrimenti (a breve i dettagli) grazie alla sensibilità verso la cultura di altre amministrazioni comunali. (A pensar male si fa peccato ma s’indovina…e il mio pensiero è da “peccato mortale”…)».

 

 

 

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