Monitoraggio celle telefoniche: i lombardi riducono spostamenti

LOMBARDIA - Coronavirus, i lombardi riducono gli spostamenti. Lo dice il monitoraggio delle celle dei telefonini. Il 23 marzo 37% di spostamenti, sei punti percentuali in meno del lunedì precedente.

“I dati degli spostamenti delle persone che si muovono in Lombardia ci stanno dando segnali confortanti, segno che i cittadini hanno capito di non muoversi da casa se non per reali e indifferibili necessità”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, illustrando i dati sugli spostamenti dei lombardi desunti dal monitoraggio del cambio di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone in collaborazione con le compagnie che gestiscono i servizi di telefonia mobile.

Coronavirus, i lombardi riducono  gli spostamenti

“Il 23 marzo, primo giorno di ulteriori restrizioni – ha spiegato il vicepresidente regionale Sala – abbiamo avuto un 37% di spostamenti, ben sei punti percentuali sotto rispetto al lunedì precedente.
Questo significa che i cittadini lombardi hanno a cuore il problema e si muovono soltanto per motivi lavorativi, di salute o per acquistare beni di prima necessità”.

 

I dati: punta minima nel fine settimana

“Il week end – ha proseguito il vicepresidente Sala – ha toccato la punta minima del 26% nella giornata di domenica. Un dato che dimostra che sono state ridotte al minimo anche le passeggiate e le uscite, dopo la nostra ordinanza. In cui abbiamo deciso di vietare di praticare attività all’aria aperta. Anche singolarmente”.

I risultati arrivano solo con ulteriori sacrifici

“I risultati arrivano – ha concluso Fabrizio Sala – dobbiamo fare ulteriori sacrifici per non disperdere questi grandi sforzi che noi tutti stiamo compiendo”.

 

 

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