Coronavirus: Pasqua e pasquetta, controlli anche in acqua con la Guardia Costiera

SALO' - In questi giorni di emergenza sanitaria nazionale, la Guardia Costiera non ha diminuito il proprio impegno nell'assolvimento dei propri compiti istituzionali. Nel weekend pasquale anche sul Garda saranno intensificati i controlli.

Anche le giornate del prossimo week-end dedicate alle tradizionali Festività della Pasqua, che preannunciano condizioni meteorologiche particolarmente stabili, dovranno trascorrere all’insegna dell’«io resto a casa».

Ma, si sa, non tutti rispettano le regole. In diversi paesi del Garda si segnalano seconde case che, la scorsa notte, sono tornate per incanto ad essere abitate.

La Guardia Costiera predisporrà, in linea con le indicazioni ricevute dalla Prefettura di Venezia, un dispositivo integrato di controlli ad opera del personale e delle unità navali di stanza nei Comandi di Venezia, Chioggia, Jesolo, Caorle e a Salò sul lago di Garda.

«Tale dispositivo – rende noto il Comando di Venezia -, che andrà ad implementare il più ampio dispositivo di ordine pubblico organizzato dalla Questura di Venezia, è teso a rafforzare ulteriormente l’assetto delle forze di polizia già operanti in questi giorni nei tratti di litorale marittimo, nei canali lagunari marittimi e nelle acque della riviera gardesana. Complessivamente, saranno impiegati circa 120 uomini e almeno 10 unità navali dipendenti dalla Direzione Marittima regionale del Veneto. Nel contempo, verranno emanate apposite Ordinanze volte ad interdire la navigazione, l’entrata e l’uscita delle unità navali da diporto da darsene per motivi non in linea con le vigenti disposizioni in materia di contenimento epidemiologico».

 

 

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