San Felice del Benaco, torna il medico di base

SAN FELICE DEL BENACO - Dal 4 maggio un nuovo medico ha preso servizio esclusivo presso i due ambulatori di San Felice e di Portese. L'annuncio in Consiglio Comunale, nel corso del quale si è parlato anche di bilancio e Commissione Cultura e Comunicazione.

In occasione dell’ultimo Consiglio comunale la maggioranza ha anche risposto alla mozione del consigliere di minoranza Luca Serafini, non presente in aula, che aveva richiesto un impegno da parte del Sindaco, affinché “l’Agenzia Territoriale della Salute di Brescia annoveri l’Ambito pluricomunale di Salò, San Felice del Benaco e Gardone nell’elenco di quelli carenti di Assistenza Primaria”.

Ettore Correndo, consigliere con incarico ai Servizi Sociali che ha seguito l’avvicendarsi dei medici di base negli scorsi mesi a causa di due pensionamenti, ha sottolineato che non c’erano i presupposti per portare avanti questa richiesta, visto che tuttora ci sono ancora molti posti disponibili presso i medici operanti nel nostro Ambito. Nonostante la questione non ci competesse, essendo di pertinenza di ATS/BS, l’Amministrazione si è fattivamente impegnata ed ha messo in campo facilitazioni per minimizzare i disagi e portare a una rapida soluzione, con interventi come il trasporto di di pazienti bisognosi presso gli altri medici del nostro Ambito durante il periodo di transizione e l’affitto a un prezzo simbolico degli ambulatori.

Il Sindaco Simone Zuin ha voluto prendere la parola a conclusione degli interventi sulla mozione, ringraziando il consigliere Correndo, che non è rimasto in attesa dei consueti iter procedurali, ma si è adoperato muovendosi “con eleganza districandosi sapientemente tra norme e cavilli… Ha avuto la necessaria testardaggine, che gli ha permesso di risolvere un problema”.

Il risultato è che dal 4 maggio un nuovo medico ha preso servizio esclusivo presso i nostri due ambulatori di San Felice e di Portese.

E’ stato approvato inoltre l’aggiornamento al “Regolamento per la disciplina della concessione in uso dei locali di proprietà comunale”, che non vedeva adeguamenti alle norme vigenti dal ’95. Oltre all’indicazione chiara dei locali che possono essere dati in uso e alla loro capienza, alle agevolazioni per gruppi consiliari e ad altre modifiche, si richiede da oggi una dichiarazione di riconoscimento nei principi espressi dalla Costituzione.

 

Bilancio: gettito in diminuzione di 7-800mila euro per il Covid

«E’ da notare – fa sapere l’Amministrazione in una nota – che il bilancio di previsione per gli anni 2020-2022 è il frutto di una revisione fatta a fine 2019 che ha permesso, per la prima volta e nonostante pochissimi aggiustamenti ai vari capitoli di spesa, di non ricorrere agli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente».

“Possiamo affermare che è un bilancio sano, veritiero di cosa si può realmente fare. Questo era un punto fermo del nostro programma” dice l’Assessore al Bilancio Marco Baccolo “ed è stato raggiunto al primo bilancio interamente redatto da questa amministrazione”.

Chiaramente, vista la situazione creatasi a causa dell’emergenza Covid19, il bilancio andrà rivisto quando saranno più chiari l’impatto economico e gli effetti sulle casse comunali: “Parlando di numeri le prime stime ci danno un gettito in diminuzione di circa 700-800.000 €. Ora inizia la fase di riallineamento dei conti e in questi mesi di immobilità forzata, ma solo apparente, abbiamo già recuperato il 50% dei fondi mancanti. Siamo all’opera per riuscire a recuperare il resto e mantenere gli impegni presi con la cittadinanza, tra cui l’inizio lavori per l’adeguamento sismico della scuola secondaria di primo grado”.

Anche per quanto riguarda la scuola primaria ci sono passi avanti, visto che il Comune ha vinto il bando per finanziare la progettazione dell’adeguamento. Riguardo alle variazioni al bilancio 2019, atto dovuto è la ricezione dello stanziamento di circa 18.000 € dal governo centrale per i buoni spesa e per aprire il conto COVID 19, e delle donazioni dei cittadini “che si sono dimostrati ancora una volta generosi e solidali con donazioni di oltre 30.000 €, che verranno utilizzati per il sostegno alle famiglie in difficoltà” conclude Baccolo. Ultima novità, ma non meno importate per la comunità: da Luglio viene affidato il servizio di tesoreria comunale alle Poste Italiane e quindi lo sportello sarà aperto tutti i giorni in posta, compreso il sabato.

La Commissione Cultura e Comunicazione

La Commissione Cultura e Comunicazione è uno dei punti del programma al quali tiene maggiormente Sandra Tarmanini, Vicesindaco con incarico alla Cultura. Il lavoro di approvazione del regolamento per la sua formazione è infatti iniziato poco dopo l’insediamento dell’Amministrazione ed ha impegnato per parecchi mesi maggioranza e minoranze, che hanno contribuito alla stesura. “Abbiamo voluto porre le basi per un organo che ci auguriamo diventi cardine nella vita del paese, oltre le singole amministrazioni. Era quindi importante confrontarsi per raggiungere un risultato di soddisfazione trasversale”.

Così è stato e inizia adesso la ricerca delle persone più adatte per partecipare alla commissione: è richiesta esperienza e competenza in campi come musica, teatro, danza, ma anche arti visive contemporanee ed espositive, letteratura e filosofia, conoscenza delle lingue e cultura scientifico-tecnologica nell’uso di social media e dei mezzi di comunicazione. I componenti della commissione saranno in parte nominati da maggioranza e minoranze, in parte suggeriti dalle istituzioni scolastiche locali e dalle realtà culturali presenti nel comune, come la Fondazione Cominelli, il Comitato Scientifico della Collezione permanente Bartholomeo Zane De Portesio, il corpo bandistico “Sinus Felix”.

 

 

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