Lunedì 8 sciopero di tutto il personale scolastico

Lunedì 8 giugno la Scuola si ferma. Uno sciopero “incomprensibile” (come ha sentenziato qualche editorialista) solo per chi non vive la scuola, dicono i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda.

Se per qualcuno si tratta di uno sciopero incomprensibile, «lo comprendono benissimo – dicono i sindacati – le famiglie, gli insegnanti, gli educatori e tutto il personale del sistema scolastico».

La ragioni elencate sono le seguenti: 

  • ad oggi non ci sono ancora certezze sui tempi e sulle modalità degli esami;

  • la ripresa di settembre è condizionata alla rivoluzione degli orari di lezione di cui però il Ministero nemmeno ha iniziato a discutere con le organizzazioni sindacali (e le ricadute di una nuova organizzazione scolastica sono materia contrattuale, che non può essere presa dautorità);

  • il concorso per limmissione in ruolo dei precari è sparito dallorizzonte ministeriale e laggiornamento delle graduatorie in cui sono inseriti è ancora in alto mare, in un quadro in cui lunica prospettiva certa per settembre sono 200.000 cattedre vuote;

  • il quadro degli organici relativi a tutti i profili professionali, docenti, ata, dirigenti scolastici, dsga diventa ogni anno più preoccupante, tanto più se per la ripresa di settembre si necessita di una riorganizzazione degli spazi e dei tempi di attuazione dellofferta formativa.

Di tutto questo si parlerà nel corso della conferenza stampa on line che i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno convocato per lunedì 8 giugno alle ore 11.

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