Alto Garda e Ledro: lutto cittadino per i defunti che non hanno potuto avere un degno saluto

La pandemia ha causato grandi sofferenze e tantissime vittime in gran parte del mondo, in Italia e anche nel nostro territorio, con la particolarità ulteriormente aggravante dei funerali, che si sono dovuti svolgere in una forma lontana dalle esigenze proprie del rito funebre, che consiste nell’accompagnare i propri cari verso la sepoltura dentro un rito ispirato alla continuità di rapporto, all’accompagnamento e al saluto.

Una situazione che ha lasciato il sentimento di una frattura dolorosa, al quale le Amministrazioni comunali di Riva del Garda (16 decessi), Arco (34 decessi), Ledro (30 decessi) degli altri Comuni dell’Alto Garda e Ledro intendono rispondere proclamando un giorno di lutto cittadino, così da poter esprimere in modo concreto e solenne il proprio dolore e quello dell’intera comunità.

A Riva venerdì 19 giugno saranno esposte le bandiere a mezz’asta nella sede comunale; alle 20.30 al cimitero del Grez sarà celebrata una messa, al cui inizio suonerà a lutto la Renga, la campana della torre civica Apponale. Anche al cimitero di Varone si terrà una celebrazione eucaristica, con inizio alle ore 20.

A Ledro alle ore 18.00, presso il Colle di S.Stefano, si terrà una cerimonia a ricordo di chi ha perso la vita a causa della pandemia, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.

Ad Arco si terrà una celebrazione ufficiale alle ore 20 al cimitero.

 

Sono sospese tutte le manifestazioni pubbliche eventualmente in programma nell’arco di vigenza del lutto cittadino.

I cittadini e le organizzazioni sociali sono invitate a esprimere, in forma autonoma, la loro partecipazione al lutto durante la giornata, in segno di raccoglimento e di rispetto.

Le commemorazioni dovranno svolgersi nel rispetto delle disposizioni in vigore in materia di emergenza sanitaria e in particolare di quelle sul distanziamento fisico, evitando situazioni di assembramento.