Scuola, per Regione Lombardia le linee guida del Governo sono irricevibili

LOMBARDIA - Il governatore di Regione Lombardia critico con le scelte del governo: «Studenti, famiglie e insegnanti non possono rimanere nell’incertezza. Anche in questo settore la soluzione si chiama "autonomia"».

“Sulla scuola il Governo mi lascia perplesso, non prende decisioni, non si assume le responsabilità costituzionali del compito, si limita nell’incertezza a un confronto con le Regioni”. Lo scrive il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sulla sua pagina Facebook.

Fontana, che mercoledì 24 e giovedì 25 giugno ho avuto gli ennesimi incontri in videoconferenza con il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina per fare il punto sulle proposte avanzate dalle Regioni, ha dichiarato: «Le linee guida sulla scuola presentate dal ministro qualche giorno fa non erano ricevibili e, quindi, insieme agli altri governatori, abbiamo dato le nostre controproposte sperando che si concretizzi a livello centrale una linea programmatica risolutoria. Non possiamo continuare a lasciare le famiglie, gli insegnanti e gli studenti nell’incertezza scolastica del domani – conclude Fontana – perché i danni al Paese sono irreparabili. L’autonomia, anche nel settore della scuola, è la soluzione».

Ricordiamo che si attende per oggi l’accordo definitivo tra Regioni e Ministero dell’istruzione circa le regole per poter tornare a settembre in sicurezza. In queste ore si lavora per sciogliere i nodi contestati dalle Regioni, dai sindacati e dai dirigenti scolastici.

 

 

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