Diecimiglia del Garda, un giro per la corsa tra lago e monte

GARGNANO - Sarà corsa vera, la Diecimiglia del Garda numero 47. Nonostante il numero chiuso e altri paletti imposti dalle norme prudenziali e di sicurezza anti Covid-19.

La corsa si disputerà domenica 2 agosto a Navazzo di Gargnano su un giro unico di 3 miglia, tradotte nel sistema metrico fanno 4 chilometri e 800 metri, per tutte le categorie, dagli Assoluti ai Master.

Questo il combinato disposto che è risultato della lunga quanto positiva trattativa tra il Gs Montegargnano, organizzatore dell’evento, e la Fidal nel cui calendario la corsa è inserita nella sua espressione nazionale.

Tra i paletti imposti dalle norme prudenziali e di sicurezza anti Covid 19, assicurato il distanziamento e
rispettate molte altre indispensabili prescrizioni, la società del Monte presieduta da Marco Forti marca
anche in quest’anno “straordinario” la presenza all’impegno organizzativo della corsa che è suo fiore
all’occhiello da quasi mezzo secolo. Blasone confermato dalla presenza annunciata di alcuni atleti di nome.

Tra i quali Alessandro “Rambo” Rambaldini, che in questa corsa ha retto da par suo nelle ultime edizioni al duello con le gazzelle keniane.

Rambaldini e il suo allenatore, Claudio Amati.

Quasi un cross. Per avere semaforo verde alla corsa, si è reso necessario ridurre drasticamente il numero dei giri al fine di ridurre al minimo le occasioni di prossimità tra gli atleti in gara. “Non più i classici giri da 1 miglio – spiega Aurelio Forti, anima dell’evento –, ma un unico anello di 3 miglia per tutti. Dunque, sia gli over 50
maschili e femminili sia i senior master e gli assoluti faranno tutti un solo giro di 4800 metri”.

Il percorso è stato misurato nei giorni scorsi. Ne risulta un tracciato nervoso, in parte prevalente su fondo erboso, che metterà alla prova muscoli e resistenza degli atleti. Una corsa a metà tra le stradine e i prati che fanno da cornice allo sfondo disegnato dal profilo della Chiesa dell’Assunta, accanto al campo sportivo che sarà ancora una volta snodo logistico dell’evento.

Iscrizioni, numero chiuso, cronometro. Confermate, poi, tutte le prescrizioni annunciate. A partire dal
numero chiuso per i partecipanti. Saranno 40 i concorrenti assoluti maschili e 20 le concorrenti assolute
femminili; 200 i concorrenti suddivisi nelle tre categorie amatoriali (over 50 maschili e femminili e da SM 35 a SM45). Le partenze saranno distanziate a cronometro, le iscrizioni ancora aperte sono da effettuare solo online.

Non ci sarà segreteria di corsa, così come non sarà possibile poter disporre delle docce. Saranno assicurati
solo i servizi igienici con apposito personale per la sanificazione. Non ci sarà ristoro, sostituito dalla
consegna di una sacca contenente viveri confezionati e sigillati e le classifiche saranno consultabili solo on.
Il regolamento completo (programma, iscrizioni, contatti, montepremi e altro) si trova sul sito della
manifestazione (www.diecimigliadelgarda.net) e sulla pagina fb del Gs Montegargnano.

I battistrada africani alla Diecimiglia dell’agosto 2019.

 

Pubblico solo sul percorso. Anche per gli appassionati che da sempre seguono la Diecimiglia del Garda sarà
un’edizione da ricordare. Il pubblico non potrà infatti accedere alla zona del campo sportivo e delle tribune e
potrà assistere alla competizione solo lungo diversi tratti del percorso, nel rispetto del distanziamento personale. Inoltre non sarà possibile offrire ad atleti e pubblico il tradizionale spiedo.

Iscrizioni a pieno ritmo. La voglia di tornare a gareggiare si riflette sul numero delle iscrizioni che promette, visto il numero chiuso, il tutto esaurito entro breve. Con “Rambo” Rambaldini, atleta valsabbino della
Valli Bergamasche Leffe già due volte campione del mondo di corsa in montagna su lunga distanza, saranno
alla partenza molti atleti noti del panorama provinciale.

E non solo. Tra questi, Abdellatif Batel e Mohammed El Kasmi, entrambi portacolori dell’Atletica Rodengo
Saiano Mico e Radouane Khazzar Radouane (F.O. Running Team). Ancora Lorenzo Turrini (S.A. Valchiese), Marco Losio (Atletica Rodengo Saiano Mico), Andrea Bonetti e Simone Pochetti (Brescia Marathon); Nicola Porcu (Atletica Gavardo ‘90). Per le ragazze, Francesca Faustini e Sara Bazzoli, in quota Gavardo ’90.

E altri ancora sono attesi sulla piana di Navazzo. Una compagnia sull’unico anello della Diecimiglia del Garda.
Che, nonostante tutto, si annuncia in grande spolvero.

Un’atleta alla testa di un gruppetto di inseguitori alla Diecimiglia 2019.

 

 

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