Il ministro Costa: “L’orso Papillon deve vivere”

TRENTINO - Il ministro dell'ambiente Sergio Costa, che già in passato era intervenuto in difesa dell'orso M49, si schiera dalla parte dell'animale: "Non ha mai fatto male a nessuno, ha il radiocollare ed è quindi monitorabile facilmente".

Dopo l’ennesima fuga dell’orso più ricercato d’Italia dal Centro del Casteller (leggi qui), sulla questione interviene il ministro Costa con un post sulle sue pagine sociale.

«Come volevasi dimostrare – scrive il ministro –  #Papillon, soprannome di Henri Charrière, il fuggiasco francese, è il soprannome migliore che potevamo scegliere per l’orso M49: questa mattina è fuggito per la seconda volta dal recinto in cui era stato rinchiuso.

Ho sentito il presidente della provincia di Trento Fugatti e allertato Ispra. La mia posizione rimane la stessa: ogni animale deve essere libero di vivere in base alla sua natura. Papillon ha il radiocollare e quindi rintracciabile e monitorabile facilmente: non ha mai fatto male a nessuno, solo danni materiali facilmente rimborsabili. Chiediamo che non venga rinchiuso e assolutamente non abbattuto.

A presto per nuovi aggiornamenti. Intanto Papillon deve vivere!».

 

 

I commenti sono chiusi.