San Felice, le minoranze chiedono la revoca del Presidente del Consiglio Comunale

SAN FELICE DEL BENACO - Clamorosa protesta dei gruppi consiliari “Civica Vivere” e “Per Passione”: «Ci viene impedito di esercitare la nostre funzioni e di rappresentare la maggioranza dei cittadini che ci hanno votati». Si accusa il Presidente del Consiglio Comunale di «non esercitare le sue funzioni con imparzialità ed equità» e se ne chiede la revoca.

La proposta è stata mandata a sindaco, presidente del Consiglio e segretario comunale dai consiglieri Simona Robusti e Amadio Baccolo (lista “San Felice – Portese – Cisano Civica Vivere”), Luca Serafini ed Elia Zambarda (lista “San Felice del Benaco, Portese, Cisano per Passione”).

Si legge nella proposta di deliberazione: «Dato atto che il 23 settembre è stato recapitato l’avviso di convocazione del Consiglio Comunale per il 29 settembre 2020, alle ore 19:30; atteso che tale convocazione ha destato una grande sorpresa in considerazione del fatto che non è stata preceduta dalla riunione della Conferenza dei Capigruppo, tanto è vero che questa è stata convocata solo successivamente, com’è provato dalla relativa lettera del 25 settembre 2020, che, peraltro, è stata recapitata ai Capigruppo consiliari la mattina dello stesso giorno della riunione (indetta per le ore 18:30), e, quindi, senza alcun minimo e ragionevole preavviso»

I consiglieri di opposizione ricordano inoltre che «nel corso della Conferenza dei Capigruppo tenutasi il 5 agosto 2020 era stato raggiunto il pieno accordo circa l’adozione della procedura propedeutica alla convocazione del Consiglio Comunale, in aderenza al dettato del Regolamento che disciplina il funzionamento dell’organo in parola, che prevede, appunto, la previa riunione della Conferenza dei Capigruppo per organizzare i lavori consiliari individuando, di concerto, la data delle sedute e gli argomenti da porre all’ordine del giorno, ferme restando le prerogative del Presidente del Consiglio Comunale».

La minoranze fanno inoltre presente che già in passato avevano «lamentato e rimarcato in diverse occasioni la violazione delle nostre prerogative, sia verbalmente che per iscritto».

E ancora rammentano «la vicenda grottesca riguardante la surroga del Consigliere Manuela Bonatti con il Consigliere Amadio Baccolo che, in spregio alla disposizione di cui all’art. 38, comma 8, del T.U.E.L., ha conosciuto la sua conclusione dopo due mesi e mezzo, compromettendo in maniera seria la funzionalità del Consiglio Comunale».

Nella richiesta di revoca le minoranza parlano inoltre di situazioni in cui si è «disconosciuto il ruolo delle minoranze» e di un «Consiglio Comunale convocato proprio nel giorno in cui uno dei Consiglieri di minoranza, fin dal 14 settembre, e, pertanto, con largo anticipo, aveva comunicato di avere un impegno di lavoro».

Fanno anche notare che «viene sistematicamente pregiudicata ai Consiglieri Comunali di minoranza la possibilità di esercitare la loro funzione».

Si parla inoltre di mancato rispetto dei tempi di convocazione del Consiglio su richiesta da parte della minoranza, di un «modo di procedere in aperta e sistematica violazione delle norme regolamentari che disciplinano l’attività del Consiglio Comunale, che preclude l’espletamento delle prerogative consiliari, in particolare, da parte dei componenti delle minoranze, e che per tale motivo non può essere più tollerato» e di un problema in merito «all’accesso alle informazioni ed agli atti da parte dei Consiglieri di minoranza, diritto che troppo spesso viene negato o il cui esercizio viene reso davvero difficile».

Alla luce di tutto ciò, sottolineato che «il Presidente del Consiglio Comunale, per la funzione super partes rivestita, è tenuto a tutelare tutti i Consiglieri Comunali, a prescindere dall’appartenenza ad un Gruppo consiliare piuttosto che ad un altro», propongo al Consiglio di deliberare «di revocare l’Ing. Augusto Zane dalla carica di Presidente del Consiglio Comunale di San Felice del Benaco».

Per protesta, in relazione ai motivi indicati nella proposta di deliberazione, i consiglieri di minoranza non hanno partecipato alla seduta consiliare del 29 settembre.

Portese, frazione di San Felice del Benaco.
Veduta aerea di Portese, frazione di San Felice del Benaco.

 

 

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