Cauta navigazione per legname galleggiante

LAGO DI GARDA . La Guardia Costiera ha emesso un avviso di cauta navigazione a causa del legname fuoriuscito dalla foce del fiume Sarca durante il maltempo dei giorni scorsi.

«Nonostante la barriera posizionata alla foce del fiume Sarca dai volontari dei Vigili del Fuoco di Riva– si legge nella comunicazione -, stante la notevole portata di acqua il predetto comando ha segnalato che non tutto il materiale è stato trattenuto dalle reti».

Inoltre, «visto il vento da nord presente al momento in zona, si rappresenta la necessità di prestare la massima attenzione durante la navigazione all’interno di tutto il lago di Garda, avendo cura, qualora si dovessero individuare tronchi o legname alla deriva, di segnalarlo alla sala operativa della Guardia Costiera (tel. 0365.21300) al fine di emanare appositi avvisi ai naviganti».

Si raccomandano, pertanto, la “cauta navigazione e la massima attenzione“.

Il Sarca nella giorata di lunedì 5.

 

Il secondo evento più significativo in base alle registrazioni dell’idrometro di Sarche dopo quello del settembre del 1999. E’ stata catalogata così la piena del fiume di sabato scorso che ha provocato danni ad Arco, in particolare nella zona di Pratosaiano, a Caneve e nel Linfano.

Ieri in sopralluogo c’erano il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore all’agricoltura e difesa del suolo Giulia Zanotelli insieme ai tecnici provinciali, il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile, Foreste e Fauna Raffaele De Col e il dirigente del Servizio Bacini montani Roberto Coali. Con loro il sindaco Alessandro Betta, il comandante dei Vigili del Fuoco di Arco Stefano Bonamico e l’ispettore distrettuale Marco Menegatti.

Il presidente Fugatti, nel ringraziare i Vigili del Fuoco e più in generale tutti gli uomini della Protezione civile impegnati ad affrontare l’emergenza, ha espresso tutta la collaborazione dell’amministrazione provinciale e delle strutture tecniche per le verifiche e gli eventuali interventi da attuare. “Dopo la tempesta Vaia – ha poi concluso Fugatti – abbiamo dato un preciso mandato alle strutture a tutela dell’incolumità pubblica, che è quello di intervenire sulla pulizia dell’alveo dei fiumi e lungo le strade del Trentino ove vi siano situazioni di rischio con piante vicine alla sede stradale. Sul fiume Sarca è già in programma un intervento, in base al piano di tagli provinciale”.

L’assessore Zanotelli, nel rispondere al primo cittadino di Arco in merito ai danni causati dalla piena, ha quindi spiegato che si stanno eseguendo tutte le verifiche rispetto ai danni riportati anche dal settore agricolo, per valutare l’eventuale attivazione di possibili indennizzi a fronte delle perdite avute, al netto delle coperture assicurative presenti.

 

 

 

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