Alta Velocità Brescia Est-Verona, inaugurati i lavori

LONATO - Taglio del nastro per l' avvio dei lavori di realizzazione della galleria di Lonato del Garda, opera tra le più importanti del cantiere dell’Alta Velocità ferroviaria della tratta Brescia Est – Verona, che richiede un investimento di 2.499 milioni di euro.

L’inaugurazione è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dei cantieri della AV/AC e per far partire gli scavi della fresa Martina, macchinario da 1.750 tonnellate e 150 metri di lunghezza, assemblata ad hoc per la costruzione della galleria, che consentirà di realizzare un tunnel di circa 8 km complessivi, per passare sotto l’autostrada A4 e riemergere in affiancamento al lato sud dell’autostrada stessa.

Il cantiere dell’AV/AC è un’opera di competenza dello Stato. La tratta BS-VR è stata commissionata al Consorzio CEPAV Due da Rete Ferroviaria Italiana Spa, mentre l’Alta Sorveglianza e la Direzione Lavori sono state affidate a Italferr, società del Gruppo FS Italiane.

L’investimento economico del lotto funzionale Brescia Est – Verona, approvato dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica, è di 2.499 milioni di euro.

La linea ferroviaria AV/AC Brescia Est – Verona è parte del Corridoio Trans-Europeo (TEN-T) denominato Mediterraneo che collegherà i porti del sud della Spagna con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia. La linea AV/AC Brescia Est -Verona, si sviluppa principalmente in affiancamento all’autostrada A4 Milano – Venezia e alla linea ferroviaria “storica”; attraversa le Regioni Lombardia e Veneto, 11 comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova (quest’ultima per le sole opere di viabilità stradale).

Il tracciato è di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario Verona – Brennero. Sono Previsti complessivamente 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali.

 

All’inaugurazione erano presenti il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, l’assessore della Regione Lombardia, Claudia Terzi, l’assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea AV/AC Brescia Est – Verona, i vertici del Consorzio Cepav Due (General Contranctor) e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

“La linea ferroviaria AV/AC – ha commentato l’assessore De Berti – è un’opera strategica per il Veneto e per l’intero Paese, che la Regione ha sempre sostenuto. L’auspicio è che i lavori previsti tra Brescia est e Verona vadano avanti speditamente, come pure tutte le attività in corso da parte del Ministero relative alle altre tratte venete, per arrivare in tempi rapidi con l’approvazione dei progetti e la realizzazione dell’infrastruttura sino a Padova e quindi a Venezia”.

“Oltre ai benefici legati a una maggior velocità di percorrenza garantita dalla nuova infrastruttura, indispensabile per garantire competitività ai nostri cittadini e alle nostre imprese – ha concluso De Berti –, il raddoppio dei binari consentirà anche di alleggerire il traffico ferroviario oggi circolante sulla linea storica, a favore del servizio regionale destinato ai pendolari, fortemente condizionato dalla limitata capacità dell’infrastruttura”.

Per l’assessore lombardo Claudia Maria Terzi «l’Alta Velocità – Alta Capacità tra Brescia e Verona è elemento di competitività per i nostri territori. La linea è strategica non solo per la Lombardia, ma per l’intero asse ferroviario che attraversa il Nord Italia. Regione ha fatto la sua parte, insieme agli altri attori coinvolti, nel corso degli anni. Tra questi Tavoli tecnici di confronto e un articolato lavoro per affrontare i temi connessi all’inserimento dell’infrastruttura nel tessuto territoriale.  Penso anche ma non solo  – ha aggiunto l’assessore regionale – alla risoluzione delle interferenze con la viabilità locale. Abbiamo lavorato  – ha proseguito Claudia Maria Terzi – per garantire  una convivenza tra le diverse tipologie di servizio ferroviario. Dall’Alta Velocità ai treni a lunga percorrenza ai treni regionali, non abbiamo trascurato nessuno. La sfida che attende lo Stato, in generale, è quella di efficientare le infrastrutture  affinché i vari servizi su ferro possano funzionare in maniera adeguata”.

 

 

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