In Valtènesi la vendemmia si chiude in festa tra i Profumi di Mosto

VALTENESI - Domenica 11 e 18 ottobre la 19esima edizione del tradizionale itinerario enogastronomico: 20 cantine e decine di eventi per costruire il proprio itinerario. Panont: “Annata ideale per i Valtènesi in rosa”.

La Valtènesi celebra la fine della vendemmia 2020 con Profumi di Mosto: domenica 11 e 18 ottobre il tradizionale itinerario enogastronomico nelle cantine del territorio torna in versione rinnovata ed adeguata alle normative sul distanziamento interpersonale imposte dall’emergenza Covid-19. Due giornate fra i colori e i profumi dell’autunno gardesano per concludere idealmente una campagna di raccolta complessa ma non priva di risvolti positivi.

Il 2020 sarà l’annata ideale per i Valtènesi in rosa – racconta Carlo Alberto Panont direttore del Consorzio Valtènesi . Non è stata una vendemmia precoce, iniziata anzi con tempistiche in linea con le medie storiche del territorio, e nemmeno una vendemmia facile, in quanto la stagione è stata caratterizzata da un andamento meteorologico complicato da piogge che si sono allungate anche nel periodo estivo e da qualche grandinata in fase di pre-raccolta. A causa di questo quadro climatico le maturazioni sono state piuttosto lente, così come gli accumuli zuccherini, con alti valori di acido malico: questo ha messo i nostri vignaioli nella condizione di operare una selezione molto rigorosa in campo, per preservare il meglio di una produzione che senza dubbio verrà in gran parte destinata ai nostri tradizionali Chiaretti più che ai vini rossi. Insomma, una vendemmia senza dubbio destinata a dare vini rosa importanti per una denominazione che per altro sta da tempo ormai scommettendo soprattutto su questo comparto”.

 

Per celebrare la fine delle operazioni di raccolta dell’uva Profumi di Mosto 2020 raddoppia con due domeniche di grande charme: 20 le cantine aderenti, da Pozzolengo ai comuni rivieraschi di Moniga, Manerba e San Felice fino ai borghi dell’entroterra come Calvagese, Bedizzole, Puegnago e Polpenazze, che per l’intero arco delle due giornate proporranno una serie di esperienze tra enogastronomia e cultura della durata media di un’ora/un’ora e mezza., con costi variabili a seconda della proposta.

Il visitatore potrà costruire il proprio itinerario consultando l’intenso cartellone di appuntamenti (programmati a cadenza oraria dalle 9 alle 19) disponibile sul sito www.profumidimosto.it, dove saranno anche disponibili le informazioni sui prezzi dei singoli ticket e sulle modalità per prenotare la partecipazione ai vari appuntamenti. La prenotazione sarà sempre obbligatoria: chi non ne sia in possesso non potrà essere ammesso.

Profumi di mosto, tour enogastronomico autunnale nelle cantine del Garda bresciano.

 

Gli eventi saranno a numero chiuso, con numeri variabili a seconda degli spazi ma mai superiori alle 50 presenze: si andrà dalle degustazioni dei vini rosa, rossi e bianchi del territorio (Valtènesi, Riviera del Garda Classico e San Martino della Battaglia) in abbinamento a preparazioni gastronomiche realizzate in collaborazione con gli chef di alcuni dei migliori ristoranti del territorio alle visite guidate in cantina, dalle passeggiate in vigneto a rappresentazioni sceniche sul mondo enoico, dai brunch alle suggestioni musicali passando per le verticali di riserve e tipologie speciali.

“Abbiamo visto nell’attuale contingenza l’opportunità ideale per aggiornare il profilo qualitativo di una manifestazione ormai storica per il nostro territorio– afferma il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago -. L’obbiettivo di Profumi di Mosto 2020 è quello di garantire emozioni in sicurezza”.

 

 

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