Impianto di trattamento rifiuti a Bedizzole bocciato dalla Provincia

BEDIZZOLE - I comitati. «Una volta tanto vincono i comitati e la salute viene messa al primo posto». La Provincia nega autorizzazione. Accolte le criticità segnalate da ARPA, ATS, Comitati e ambientalisti.

E’ ufficiale, la Provincia, sentiti e raccolti i pareri di tutti gli Enti preposti, ha bocciato la richiesta di A2A, presentata nel 2017, di realizzare un ennesimo impianto di trattamento rifiuti per produrre biometano a Bedizzole, ma più impattante sul comune di Calcinato e Lonato Del Garda.

“Si tratta di un successo, dopo anni di indefesso lavoro sul tema, gratuito e da parte nostra – dicono Laura Corsini, Donatella Decise e Imma Lascialfari del Comitato Cittadini di Calcinato di Ambiente Futuro Lombardia– sottraendo del tempo prezioso alle nostre famiglie – in difesa esclusiva della salute dei cittadini e per la tutela dell’ambiente. Non era per nulla scontato questo esito, considerando la potenza della multi utility e visti i risultati ed i successi della stessa ottenuti negli anni. Ciò nonostante eravamo estremamente convinti che davanti alle criticità del progetto, prontamente documentate e inviate a tutti gli Enti interessati, le stesse, non avrebbero potute non essere prese in considerazione dagli enti stessi».

“Le lacune del progetto erano e sono talmente evidenti, dal punto di vista degli odori, dell’ammoniaca, del rumore e dell’impossibilità da parte di A2A di rispettare i limiti di Legge. Gli Enti preposti hanno optato per l’unica scelta di buonsenso possibile: ovvero il diniego”, affermano l’ex parlamentare Stefano Apuzzo e il tecnico Attilio Bonetta di Laboratorio Ambiente ed EcoRete Lombardia.

Continuano i Comitati: “Nel diniego della Provincia di Brescia si legge chiaramente quanto sia stato pressappochista il progetto di A2A. In merito, soprattutto agli impatti odorigeni, alle emissioni di ammoniaca e ai rumori. Gli Enti competenti, in particolare ARPA Brescia e ATS Brescia, stroncano anche le controdeduzioni proposte dall’azienda. Evidentemente qualcuno pensava di non trovarsi davanti a persone terze competenti in materia in grado di poter contrastare e demolire nel merito un progetto – inattaccabile per loro – da ogni punto di vista. I tecnici della Provincia, di ARPA, di ATS (e il prezioso contributo offerto dal Centro Meteorologico Lombardo), hanno dimostrato tutta la propria imparzialità e competenza”.

Ricordano infine i comitati “che le valutazioni sui venti e sulle ricadute odorigene per il territorio, proposte da A2A Ambiente, si basavano su dati provenienti da fonti lontane alla realtà territoriale di Calcinato/Bedizzole, pertanto inadeguate allo scopo. I dati riportati nella controdeduzione dalla ditta proponente, pur risultando apparentemente favorevoli allo scopo di A2A Ambiente sono stati prontamente contestati dai comitati. Tale contestazione è stata riconosciuta e avvalorata dai tecnici della Provincia di Brescia. Il 31 ottobre 2020, anziché lo “scherzetto” abbiamo ricevuto un “dolcetto” e che dolcetto!!! La nostra felicità – concludono i comitati – è immensa e vogliamo godere questo momento. Ringraziamo Dott. Fabio Cambielli, nuovo direttore Arpa Brescia e Dott. Claudio Sileo Direttore Ats Brescia per la meticolosità con la quale hanno redatto i loro pareri. Un plauso anche ai tecnici della Provincia per aver ascoltato una volta in più anche la voce dei cittadini, la cui dedizione non diminuirà anche dopo questo “positivo” risultato”.

 

 

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