Due nuovi sportelli antiviolenza a Ghedi e Sabbio Chiese
DESENZANO DEL GARDA - I nuovi servizi integrano le attività del Centro Antiviolenza Chiare Acque di Salò e lo sportello territoriale già attivo a Carpenedolo: offriranno nuove opportunità per intercettare e prevenire i fenomeni di violenza di genere e assistita sul territorio.
Dopo l’avvio del primo sportello territoriale di Carpenedolo – inaugurato lo scorso 25 novembre in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – la Rete Interistituzionale antiviolenza “Tessere Legami” si prepara ad attivare nuovi spazi territoriali: ai primi di febbraio apriranno i battenti, a Ghedi e a Sabbio Chiese, due nuovi sportelli che porteranno i servizi della rete sempre più vicino alle donne vittime di violenza e alle comunità.
Il rafforzamento territoriale è il principale obiettivo della rete per il biennio 2020-2021: Tessere Legami riunisce infatti le amministrazioni di 76 Comuni e gli enti a vario titolo impegnati nella lotta alla violenza di genere nei territori del Garda, della Valle Sabbia e della Bassa Bresciana Centrale e Orientale.
Le imminenti aperture garantiranno quindi un presidio in ciascuna delle zone coinvolte, fondamentale alla luce della significatività del fenomeno e delle sue diverse implicazioni: assieme a Milano, Brescia è in testa alla classifica lombarda per numero di donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza, che nel 2019 sono state 692.
Nell’anno della pandemia e del lockdown i numeri non sono diminuiti: il 25 novembre scorso già 642 donne avevano contattato i CaV bresciani. Le donne accolte al Centro Antiviolenza Chiare Acque di Salò nel 2020 sono state in tutto 127, mentre 69 sono le residenti nei territori sui quali lavora la rete Tessere Legami assistite da Casa delle donne a Brescia.
Anche gli spazi di Ghedi e Sabbio Chiese, come già il Centro Antiviolenza “Chiare Acque” di Salò e lo sportello di Carpenedolo, saranno gestiti dall’Associazione Casa Delle Donne Centro Antiviolenza CaD-Brescia O.D.V.. I nuovi sportelli saranno punti di riferimento importanti sia per attivare nuove sinergie con le diverse realtà locali – siano esse istituzioni, associazioni ed enti privati, scuole o altri segmenti della comunità – sia per intercettare le donne, anche coloro che ancora non si trovano in una situazione di emergenza, nell’ottica di favorire la prevenzione.
Collocati rispettivamente presso il Municipio di Sabbio Chiese (Via Caduti 1) e presso Largo della Pace a Ghedi, avranno il delicato compito di fornire informazioni, consulenza e ascolto telefonico sul tema della violenza contro le donne. Sarà anche possibile, dietro appuntamento, rivolgersi allo sportello per svolgere un colloquio di prima accoglienza: chiunque avrà bisogno di aiuto troverà la professionalità e l’empatia di un’operatrice esperta, che sarà sempre presente, e delle volontarie del Centro Antiviolenza “Chiare Acque”.
Anche in questa occasione l’apertura è resa possibile dalla collaborazione con le Amministrazioni locali, che mettono a disposizione gratuitamente gli spazi. L’apertura sarà bisettimanale, in orari dedicati:
- GHEDI Mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 17
- SABBIO CHIESE Lunedì dalle ore 14,30 alle ore 17,30 Mercoledì dalle 9 alle 12
Per contattare gli sportelli:
TEL: 3392182840 – anche per messaggi WhatsApp (numero attivo in orari di apertura)
EMAIL:
SITO WEB: www.centroantiviolenzachiareacque.it
Sarà in ogni caso possibile contattare, nei suoi orari di apertura, il Centro antiviolenza Chiare Acque (numeri 0365 1870245 o 334 9713199). Gli sportelli saranno aperti in ottemperanza alle disposizioni anti-COVID, tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sulle pagine Facebook “Centro antiviolenza – Chiare Acque” e “Tessere Legami”.
La Rete interistituzionale antiviolenza “Tessere Legami” è riferimento per i 76 Comuni bresciani appartenenti ai territori di Garda (ambito 11), Bassa Bresciana Centrale (Ambito 9), Bassa Bresciana Orientale (Ambito 10) e Valle Sabbia (Ambito 12), con il Comune di Desenzano del Garda quale Ente Capofila. L’iniziativa è parte del progetto «Tessere Legami 2.0», realizzato nell’ambito delle politiche di prevenzione e contrasto della violenza maschile contro le donne (l.r. 11/2012) – Programma regionale 2020/2021 – d.g.r. 1496 dell’8/4/2019.
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