Covid, nel Bresciano un quarto dei casi lombardi di oggi

BRESCIA - I dati di oggi, 3 febbraio, sono preoccupanti per Brescia e provincia, dove si registrano 429 nuovi casi positivi, su un totale di 1.738 registrati nell'intera Lombardia.

I dati di oggi in Lombardia:

  •  i tamponi effettuati: 38.651 (di cui 28.390 molecolari e 10.261 antigenici) totale complessivo: 5.743.914.
  •  i nuovi casi positivi: 1.738 (di cui 80 “debolmente positivi”)
  •  i guariti/dimessi totale complessivo: 467.193 (+906), di cui 3.164 dimessi e 464.029 guariti
  •  in terapia intensiva: 359 (-2)
  •  i ricoverati non in terapia intensiva: 3.554 (+10)
  •  i decessi, totale complessivo: 27.259 (+46)

I nuovi casi per provincia:

  • Milano: 395 di cui 157 a Milano città;
  • Bergamo: 81;
  • Brescia: 429;
  • Como: 97;
  • Cremona: 61;
  • Lecco: 64;
  • Lodi: 49;
  • Mantova: 110;
  • Monza e Brianza: 121;
  • Pavia: 125;
  • Sondrio: 34;
  • Varese: 118.

Quindi un quarto dei nuovi contagi in Lombardia è in provincia di Brescia, ultimamente sempre ai primi posti in Regione Lombardia per numero di positivi. Esiste un «caso Brescia»?

Particolare il caso del Comune di Corzano, paese di 1400 persone situato nella Bassa, dove il dieci per cento della popolazione risulta positivo al Covid. «Abbiamo 140 positivi e il 60% è rappresentato da studenti della scuola elementare e della materna che a loro volta hanno contagiato i familiari» ha dichiarato all’Ansa il sindaco del paese Giovanni Benzoni.

Il Giornale di Brescia riporta che «stando alle analisi di Ats Brescia la popolazione risulta contagiata dalla variante inglese del Covid. Il sindaco ha chiuso le scuole fino all’8 febbraio. Ma l’ordinanza sarà prorogata perché da oggi iniziano i tamponi di richiamo e quindi dovremo aspettare gli esiti». Si sta addirittura valutando una zona rossa comunale.

 

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