Fugatti: “Il Trentino in zona arancione”

TRENTINO - L'annuncio l'ha dato il presidente Maurizio Fugatti nel corso della conferenza stampa quotidiana sulla situazione Covid: «Non abbiamo ancora comunicazioni ufficiali. Per noi l'arancione scatta lunedì, non domenica».

Fugatti conferma le notizie già trapelate sulla stampa nazionale: «Non abbiamo avuto comunicazioni ufficiali anche se la notizia è circolata dopo esser trapelata dall’Istituto Superiore di Sanità: il Trentino sarà classificato in zona arancione. Nelle prossime ore arriverà la comunicazione ufficiale»

Le motivazioni? «Ieri l’indice Rt era in forte rialzo per il territorio trentino, superiore all’1. Questo è il motivo».

«C’è delusione e sconforto tra i cittadini – ha detto Fugatti -, ma i famosi 21 indicatori ci portano a questa classificazione.  Non siamo nella tempesta di qualche mese fa, ma non siamo in una situazione serena. Non sappiamo se saremo in zona arancione da domenica o da lunedì. Per noi la nuova classificazione vale da lunedì, anche per rispetto di chi lavora e si è organizzato per una domenica “ordinaria” da zona gialla».

Con la classificazione arancione in Trentino non ci sarà l’apertura degli impianti di risalita, che era stata prevista per mercoledì 17 febbraio, non per il 15 come altrove, con un’ordinanza già approvata dal presidente Fugatti. Lo stesso presidente provinciale aveva però detto che il mantenimento della zona gialla era condizione necessaria per l’apertura.

Assieme al Trentino passano dal giallo all’arancione anche a Toscana, Abruzzo e Liguria. 

Queste le misure nazionali per le zone arancione: i ristoranti e bar restano chiusi per tutta la giornata. I negozi restano aperti. La Dad e’ prevista solo alle superiori. La circolazione all’interno di un Comune è permessa ma non si può abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. E’ vietato entrare o uscire dalla Regione.

 

 

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