Contagi in aumento, il Parco Natura Viva posticipa la riapertura

BUSSOLENGO - Questa mattina, dopo un confronto con le autorità regionali, il Parco Natura Viva ha intrapreso la strada della cautela rispetto alla data di inizio della stagione 2021, che era stata già fissata per il 5 marzo.

Dopo un incontro virtuale con le autorità regionali, il Parco Natura Viva ha intrapreso la strada della cautela rispetto alla data di inizio della stagione 2021, che era stata già fissata per il 5 marzo: i cancelli del parco zoologico sul Lago di Garda non riapriranno quel giorno e di fronte a indici di contagio che annunciano un evidente rialzo, con grande rammarico il direttore scientifico Cesare Avesani Zaborra ha spiegato che “spera comunque di avviare questo 2021 prima di Pasqua”.

 

Il timore è quello di ripetere l’esperienza del 2020 che, dopo aver contato su una fiduciosa inaugurazione il 7 di marzo, ha dovuto richiudere le porte appena due giorni dopo. Il Parco Natura Viva sarebbe poi riuscito ad accogliere il pubblico in estate, per incappare di nuovo sulle chiusure di ottobre e giungere in estremo affanno fino ad oggi.

Superato il duecentesimo giorno di chiusura, “stiamo facendo davvero i miracoli per tenere in equilibrio le spese di gestione – continua Avesani Zaborra – che, seppure in assenza di pubblico, non scendono mai sotto i diecimila euro al giorno”.

Mentre i tre tigrotti siberiani nati lo scorso giugno hanno conosciuto il flusso dei visitatori per i soli 3 mesi estivi, le due giovani panda arrivate da Monaco e Belfast alla fine dell’estate, hanno avuto appena un mese per incontrare gli ultimi sguardi del pubblico prima della lunga chiusura autunnale e invernale.

Ma a parte il silenzio dei sentieri che si snodano per 42 ettari, gli animali hanno sempre goduto delle stesse accurate attenzioni da parte dei propri keeper, dei veterinari e degli etologi dello staff dell’unico parco zoologico in Italia che conta all’attivo quattro progetti di reintroduzione in natura di esemplari che qui sono nati. E non ha fatto eccezione il 2020, quando in giugno il Covid non ha impedito a Eglazine, piccola gipeta, di partire alla volta dei cieli della Francia.

“Non appena l’allerta di questi giorni sarà rientrata – conclude Avesani Zaborra – il nostro primo obiettivo è quello di procedere all’immediata riapertura di tutto il Parco Natura Viva di Bussolengo non solo per tornare ad ospitare quel pubblico che ci ha dimostrato un affetto e un supporto incredibile, ma anche e soprattutto per offrire un futuro più certo di questo ai nostri lavoratori che da un anno stanno facendo insieme a noi dei grandi sacrifici, nell’incertezza e nella difficoltà di tutti questi mesi. E’ per questo che li ringrazio e chiedo loro ancora una volta, di continuare a sostenerci”.

 

 

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