Revisione del Pgt di Salò, le proposte del PD

SALO' - Il PD avanza le sue proposte in materia urbanistica e chiede condivisione. I dem sollecitano l'Amministrazione alla nomina di un assessore all'urbanistica, delega ora in capo al sidanco.

«Nonostante l’approssimarsi della scadenza per l’adozione e successiva approvazione della revisione del Piano del Governo del Territorio (PGT) di Salò – dice  Francesco Angelici, segretario del PD salodiano -, l’Amministrazione Cipani continua a mantenere nel cassetto il suo progetto di Città e a non stimolare un vero e proficuo dibattito sul futuro urbanistico di Salò. La mancanza poi di un assessore all’urbanistica – stante la volontà del Sindaco di tenere per se questa competenza – non rende agevole un confronto costruttivo con questa maggioranza per il futuro di Salò».

Il PD di Salò chiede all’amministrazione Comunale che «faccia propria questa indicazione in sede di revisione dello strumento urbanistico che governerà Salò per i prossimi 5 anni ma che segnerà il futuro della Città per i decenni che verranno in modo indelebile».

Ecco le proposte del PD.

«Zero consumo del territorio. Uno sviluppo di Salò basato esclusivamente sul completamento delle c.d. “area di frangia” per quanto riguarda il residenziale e con un forte incentivo al recupero del patrimonio edilizio esistente.

Collegamenti stradali. L’inserimento nelle premesse della relazione di piano della necessità del raddoppio strada statale 45 bis per Brescia o di soluzioni alternative che consentano un facile e veloce collegamento con la Città.

Il palazzetto dello sport. È necessario prevedere una razionalizzazione degli impianti sportivi e la creazione di un palazzetto dello sport in una luogo adeguato così da evitare  l’afflusso in città in occasione di manifestazioni sportive.

Tutela del passato e del paesaggio. Si devono preservare quelle espressioni architettoniche e urbanistiche che caratterizzano Salò (ad esempio i viali alberati, il lungolago, i nuclei storici).

Il Parco della Tavina. La parziale destinazione a parco urbano dell’area ex Tavina che insieme alle altre aree verdi realizzeranno un “sistema verde” intorno a Salò e creazione di un centro termale.

Presst. I servizi sovracomunali di carattere sanitario di competenza della ASST devono trovare posto all’interno del territorio comunale, magari utilizzando immobili semicentrali oggi in disuso.

Ex Ospedale. Tenuto conto del totale fallimento dei progetti di recupero messi in campo sino ad ora occorre procedere attraverso lo stimolo urbanistico ad una diversa valorizzazione dell’area alla luce della vocazione turistico commerciale della nostra Città.

Viabilità. Deve essere realizzato un adeguato studio del traffico al fine di ridurre il passaggio dei veicoli all’interno del nucleo urbano della Città.

Edilizia agevolata.  All’interno della revisione del PGT deve essere prevista la realizzazione di un piano di edilizia agevolata per le giovani coppie salodiane.

Strada provinciale 572. Occorre procedere alla completa revisione  – nella parte di competenza del Comune – della SP 572 che collega Salò a Desenzano anche alla luce dei diversi studi realizzati negli anni.

«Quanto precedentemente evidenziato – spiega Angelici – è solo il punto di partenza per un confronto con l’Amministrazione Comunale in vista della revisione del PGT della nostra Città; confronto che deve però essere agevolato con il conferimento di adeguata delega assessorile ad un soggetto che potrà così dedicarsi a questo importante passaggio amministrativo che progetta la Salò dei prossimi 30 anni».

ll municipio salodiano.

 

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