Marcell Jacobs, un desenzanese sul tetto d’Europa

DESENZANO DEL GARDA - Il 26enne Marcell Jacobs è campione europeo 60 metri indoor. Desenzano celebra il suo campione. Scopriamo chi è questo ragazzo nato negli Usa ma gardesano d'adozione.

L’atleta desenzanese delle Fiamme Oro ha sfrecciato sull’oro europeo dei 60 metri. Strepitosa medaglia d’oro per lo sprinter azzurro agli Europei indoor di Torun, in Polonia: in finale disintegra il primato italiano con 6.47, firmando il miglior tempo al mondo dell’anno, e il quarto crono europeo di sempre.

Incredibile la gara di Marcell Jacobs: l’atleta italo-texano, nato negli Usa ma trasferitosi da bambino a Desenzano con la madre, ha conquistato la medaglia d’oro nei 60 metri piani con il tempo di 6″47, record Italiano e miglior tempo mondiale dell’anno.

Una gara senza mai storia, con una vantaggio abissale sul resto d’Europa. Ed è il secondo oro della storia agli Euroindoor dopo quello di Stefano Tilli a Budapest 1983. E Jacobs diventa anche il quarto europeo di sempre!

 

Questa la sua scheda sul sito della Fidal, la Federazione Italiana Atletica Leggera.

La mamma, sposata con un texano, è tornata in Italia quando Marcell era ancora bambino. Il ragazzo ha praticato prima il basket, seguendo le orme paterne, poi si è lasciato tentare dallo sprint quando aveva 10 anni e ha cominciato a frequentare la pista di Desenzano del Garda dove opera il tecnico Gianni Lombardi, storico organizzatore del meeting Multistars.

Per mettere a frutto le sue doti di velocità, a partire dal 2011 ha provato il lungo e nel 2013, prima di soffrire per un infortunio al piede, ha migliorato (7.75) un primato juniores indoor che resisteva dal 1976. Ha superato gli otto metri con 8.03 in qualificazione agli Assoluti in sala del 2015 a Padova.

A settembre di quell’anno è passato sotto la guida dell’ex iridato indoor del triplo Paolo Camossi andando ad allenarsi a Gorizia. Nel 2016 ai tricolori promesse di Bressanone ha realizzato il salto più lungo di sempre per un italiano con 8.48 ventoso (+2.8), mentre nel 2017 si è inserito al terzo posto nelle liste nazionali alltime al coperto con 8.07.

Dopo un problema al ginocchio, è tornato nel 2018 come sprinter con 10.08. Dall’autunno 2018 si è trasferito a Roma. Nel 2019 è rientrato dopo due anni in gara nel lungo (8.05 indoor) ed è sceso a 10.03 sui 100 metri, terzo azzurro di ogni epoca, prima di siglare ai Mondiali di Doha il record italiano con la staffetta 4×100 (38.11).

Nel 2021 ha migliorato più volte il personale nei 60 indoor fino al trionfo europeo.

Curriculum (100m, R/4x100m)

  • Titoli italiani assoluti: 6 (2018-2019-2020, 60m indoor 2021, lungo: 2016, indoor 2017);
  • Mondiali: 2019 (sf, bat/R);
  • Europei: 2016 (11/lungo), 2018 (sf);
  • Europei indoor: 2017 (11Q/lungo), 2019 (NM/Q/lungo), 2021 (1/60m);
  • Europei U20: 2013 (9/lungo);
  • Europei a squadre: 2019 (2);
  • World Relays: 2019 (fin/R)

 

 

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