La vela riparte con le regate del Trofeo Bianchi

GARGNANO – Barche in acqua nel weekend del 24 e 25 aprile per il “Trofeo Bianchi-Alpe del Garda”. Tante novità, le nuove boe robot e una lunga stagione per il Circolo Vela Gargnano.

Circolo Vela Gargnano, Circolo Nautico Brenzone, il Circolo Acquafresca Sport Center, annunciano l’acquisto di una serie di boe “autoposizionanti” (dei piccoli robot) per la lunga serie delle manifestazioni che organizzeranno in questa stagione.

Le boe guidate da un Gps eviteranno l’ancoraggio sul fondo del lago con un grande aiuto alla salvaguardia dei fondali. Messaggio ecologico e tecnologico, come vuole la “Mission della vela”, sport pulito per eccellenza (ne abbiamo scritto qui).

Sulla sponda bresciana, la West Coast di Lombardia, le nuove boe verranno utilizzate e testate già nel prossimo fine settimana con il “Trofeo Bianchi-Alpe del Garda”(24-25 aprile).

Questo primo test consentirà allo Staff del Circolo Vela Gargnano di arrivare preparato al “Campionato Europeo Master Laser” (Aver 35) di metà luglio, manifestazione nella quale saranno utilizzate anche le boe del Circolo Nautico Brenzone e Acquafresca Sport Center. Sulla sponda veronese l’inaugurazione degli eventi con le nuove Boe sarà in occasione del “Campionato Nazionale Minialtura ORC – Trofeo Luca Avesani” del 7-8-9 Maggio, organizzato dal Circolo Nautico Brenzone in collaborazione con Acquafresca.

Siamo convinti che la scelta fatta porterà ad apprezzare ancor più i campi di regata della XIV Zona della Federazione Italiana Vela, ottimizzando i tempi necessari per la preparazione dei percorsi oltre a contribuire ad una imminente ripresa turistica del nostro amato Lago di Garda” – conclude la nota congiunta dei tre Circoli sportivi. Sempre nell’abito ecologico il Circolo Vela Gargnano ospiterà il primo week end di giugno la prova Primaverile della “1001 Vela”, manifestazione riservata alle imbarcazioni delle Università d’Europa, carene studiate dagli stessi studenti, costruite con materialo smaltibili (Fibre vegetali) all’80 per cento. La salvaguarda del Garda passa per forza di cose, e per la volontà dei Club, dal Mondo Velico.

Foto Renzo Domini-Archivio CVG.

 

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