Bardolino, il Teatro Corallo riapre dopo il restauro interno

BARDOLINO - Nuovo impianto audio e luci e interventi sul palcoscenico. Diventerà sede di iniziative culturali di rilievo. Domenica 30 maggio alle 20 il taglio del nastro.

Il Teatro Corallo di Bardolino riapre i battenti dopo l’intervento di ristrutturazione degli spazi interni voluto dall’amministrazione comunale.

Stasera, domenica 30 maggio, alle 20 si terrà, infatti, il taglio del nastro di questa iniziativa, che ha permesso di rinnovare completamente gli impianti audio e luce con strumenti all’avanguardia e ripristinare il palcoscenico teatrale con una nuova struttura portante per le quinte e le scenografie: «C’è tanta voglia di tornare a condividere spazi e momenti di aggregazione – ha spiegato Domenica Currò, assessore alla cultura di Bardolino – Vogliamo che il Corallo diventi un luogo di socialità, cultura e incontro.

L’intervento è stato realizzato con l’obiettivo di farne una sala multifunzionale aperta a tutte le realtà artistiche: teatro, cinema, spettacoli, musica, danze. Potrà ospitare attività con i ragazzi, con le associazioni e i gruppi del territorio, oltre ad avere una funzione culturale per ospitare eventi, manifestazioni, convegni e musica dal vivo».

Il Teatro Corallo nella sua nuova veste debutterà il 2 giugno con la proiezione in prima nazionale sui grandi schermi del film I Luoghi della Speranza, il lungometraggio del regista Enzo Dino girato proprio a Bardolino nel 2020. Sarà poi sede del concorso dedicato ai cortometraggi e documentari del Bardolino Film Festival, che si terrà dal 16 al 20 giugno tra il teatro e il Lido Mirabello.

Il Cinema Teatro Corallo, costruito alle spalle della chiesa di San Nicolò in Via Fosse, quindi in pieno centro storico, ha una capienza a pieno regime di 220 posti ed è in utilizzo al Comune grazie al contratto d’affitto stipulato con la curia che ne detiene la proprietà: «Nel programma elettorale dell’Onda c’era la proposta di rivitalizzare il Corallo anche riprendendo le proiezioni cinematografiche, con l’obiettivo finale di farne una sede per il festival del cinema – ha spiegato il sindaco, Lauro Sabaini –  Abbiamo mantenuto l’impegno e oggi siamo felici di condividere questo nuovo inizio. Ringrazio tutti quelli che si sono occupati dell’intervento, l’assessore Currò che lo ha coordinato e il parroco Don Flavio per la sua disponibilità e attenzione».

 

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