Tragedia nel golfo di Salò, la Comunità del Garda valuta di costituirsi parte civile

SALO' - La presidente Mariastella Gelmini ha convocato per martedì il Direttivo della Comunità del Garda. All'ordine del giorno l'idea di costituirsi parte civile nel processo ai due turisti tedeschi che hanno provocato la morte di Greta e Umberto.

La convocazione del Direttivo è stata stabilita nella giornata di ieri, mercoledì, e subito si è deciso di porre all’ordine del giorno la valutazione della possibilità, da parte dell’ente che rappresenta tutti i Comuni del Garda, di costituirsi parte civile nel processo ai due turisti bavaresi di 52 anni accusati di omicidio colposo e omissione di soccorso.

Lo annuncia anche la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, con un post su Facebook in cui scrive: «Care cittadine, cari cittadini, ho preso una decisione, e al riguardo mi sono sentita anche con alcuni colleghi: martedì, alla riunione della Comunità del Garda, chiederò che la Comunità, che è la nostra Comunità di lago e dunque rappresenta tutte e tutti noi, si costituisca parte civile nel processo ai due turisti tedeschi che hanno provocato a Salò la morte di Umberto e Greta uccidendoli col loro motoscafo».

Aggiunge la sindaca: «Chiariamoci. Da noi il turismo è e resterà benvenuto, e i turisti li accogliamo e sempre li accoglieremo col sorriso e a braccia aperte: ma nel rispetto delle regole, delle leggi e della nostra gente. Tanto vi dovevo, con trasparenza, per vostra conoscenza».

 

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