Trasparenza e partecipazione: c’è il question time comunale

SAN FELICE DEL BENACO - Spazio alle domande dei cittadini. San Felice del Benaco promuove una iniziativa di partecipazione attiva della cittadinanza alla vita amministrativa.

E’ volontà dell’Amministrazione Comunale «permettere ai Cittadini di poter esercitare il loro diritto di partecipazione alla vita democratica e all’amministrazione della “cosa pubblica”, in quanto principio costituzionale che discende direttamente dal diritto di sovranità popolare e dal diritto di cittadinanza, riaffermato dalla normativa europea e che si concretizza attraverso il diritto all’accesso, all’informazione e alla partecipazione».

«La trasparenza e la partecipazione – si legge in una nota diffusa dal Comune – sono pilastri basilari delle regole di condotta della pubblica amministrazione, tra l’Amministrazione e il cittadino risulta pertanto opportuno instaurare un rapporto di scambio partecipativo, nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, proficuo sia per la Pubblica amministrazione, consentendo a chi amministra di conoscere le posizioni, i suggerimenti e le istanza provenienti dalla cittadinanza, sia per il cittadino, che ha la possibilità di formulare richieste su argomenti che coinvolgono la popolazione comunale, e avere risposte concrete dagli amministratori comunali. Su questi fondamenti e in virtù di questi obiettivi è stato istituito il suddetto “Question Time” o interrogazione a risposta, su argomenti e problematiche inerenti l’attività politico amministrativa dell’ente, e su argomenti di interesse sociale ed economico attraverso l’esposizione verbale delle interrogazioni, della risposta immediata e della successiva replica, per consentire in tempo reale di acquisire informazioni e di conoscere le opinioni dell’Amministrazione in riferimento alle questioni poste dai cittadini».

Il “Question Time Comunale” consiste in una sola domanda, formulata da cittadini residenti nonché da coloro i quali svolgono attività commerciali e/o imprenditoriali all’interno del territorio comunale, rivolta al Sindaco, ai componenti della Giunta Comunale e/o del Consiglio Comunale con incarico, su argomenti di rilevanza generale, connotati da urgenza o particolare attualità politica locale, attinenti comunque a problematiche inerenti il territorio comunale e/o aventi influenza sullo stesso.

Il quesito va presentato alla mail istituzionale o al protocollo dell’Ente. Il Sindaco, pervenute almeno tre domande, convoca la seduta speciale denominata “Question Time Comunale” entro 20 giorni dalla ricezione dell’ultima domanda; la seduta si terrà entro i successivi 10 giorni e sarà resa nota alla cittadinanza mediante pubblico avviso sul sito web dell’Ente (www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.it).

I cittadini richiedenti potranno esporre durante l’incontro aperto al pubblico, l’oggetto della domanda. Il Sindaco, l’Assessore competente per materia o il Consigliere citato, risponderanno alla domanda e il cittadino interpellante potrà dichiararsi soddisfatto o non soddisfatto della risposta ricevuta.

L’iniziativa è stata adottata in forma sperimentale fino al 31 dicembre 2021, salvo proroga al fine prioritario di verificarne l’utilità.

“Consideriamo la trasparenza e la partecipazione – dice il sindaco Simone Zuin – percorsi indispensabili per un nuovo modo di vivere la nostra Comunità. Sono proposte queste, che a San Felice del Benaco non esistevano, e che vogliamo fortemente avviare con le prime iniziative, impegnando l’Amministrazione attraverso un confronto diretto con la cittadinanza e un’ attività propositiva sull’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre abitazioni. Siamo certi che progetti come questi, seppur in forma sperimentale e sicuramente suscettibili a modifiche di miglioramento, confermano una prima attuazione di quanto promesso in campagna elettorale, avviando un cammino di crescita collettiva, insieme a Cittadini attivi e consapevoli”.

 

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