Serenate per archi al Santuario di Montecastello

TIGNALE -Venerdì 13 agosto alle 21.15 al santuario di Montecastello “Le serenate per archi” dell’Infonote Strings Ensemble. Ingresso libero con prenotazione e green pass.

Venerdì 13 agosto alle ore 21.15 nel Santuario di Montecastello a Tignale è in programma il settimo concerto del Festival Suoni e Sapori del Garda. Protagonista del concerto sarà l’Infonote Strings Ensemble che propone il concerto «Le serenate per archi»

E. ELGAR (Gran Bretagna 1857 – 1934) – SERENATA PER ARCHI OP. 20

Spesso considerato un compositore tipicamente inglese, la maggior parte delle sue influenze musicali non provenivano dall’Inghilterra ma dall’Europa continentale.

È dedicata al costruttore di organi e musicista dilettante Edward W. Whinfield, fu scritta nel marzo del 1892 e suonata per la prima volta in privato quell’anno, dalla Worcester Ladies’ Orchestral Class, sotto la direzione del compositore.

G. HOLST (Gran Bretagna 1874-1934) – ST. PAUL’S SUITE OP. 29, N 2

La St. Paul’s Suite (Op. 29, n. 2) è una suite per orchestra d’archi composta da Gustav Holst nel 1912 e pubblicata, dopo alcune revisioni, nel 1922.

La suite prende il nome dalla St. Paul’s Girls’ School, un istituto scolastico londinese presso il quale Holst è stato direttore musicale dal 1905 al 1934. È la più famosa composizione scritta da Holst per i suoi studenti. Egli l’ha intitolata dedicandola alla St. Paul’s School in segno di gratitudine, in quanto la scuola aveva costruito per lui uno studio insonorizzato.

È stata composta per orchestra d’archi, ma Holst stesso ha aggiunto delle parti per fiati, in maniera tale da coinvolgere un maggior numero di studenti.

OTTORINO RESPIGHI (Italia 1879-1936) – ANTICHE ARIE E DANZE, SUITE N. 3

Compositore, musicologo e direttore d’orchestra italiano, noto soprattutto per una serie di poemi sinfonici dedicati a Roma

Antiche arie e danze per liuto sono una raccolta di libere trascrizioni da brani per liuto dal XVI e XVII secolo composte da Ottorino Respighi in tre suites orchestrali.

La Terza suite (1931), è costituita di 4 movimenti e si limita all’impiego degli strumenti ad arco.

Un’anonima Italiana, i cui toni risuonano stranamente offuscati, ne costituisce l’inizio. Segue ancora Jean-Baptiste Besard con alcune Arie di corte, segue la “cantabile” Siciliana, che è un brano anonimo. Per il finale Respighi si rifà alla festosa e solenne Passacaglia da un’opera di Lodovico Roncalli composta nel 1692.

E. GRIEG (Norvegia 1843-1907) – HOLBERG SUITE PER ARCHI OP. 40

Considerato il più grande compositore Norvegese. La Holberg Suite, Op. 40 o, più propriamente, “Dai tempi di Holberg”, (tedesco: Aus Holbergs Zeit, norvegese: Fra Holbergs tid), sottotitolata “Suite in stile antico” (norvegese Suite i gammel stil, tedesco: Suite im alten Style), è una suite in cinque movimenti basata su danze del Diciottesimo secolo, composta da Edvard Grieg nel 1884, in occasione della celebrazione dei duecento anni dalla nascita dell’umanista e drammaturgo Danese Ludvig Holberg.

Si tratta di un esempio di musica del Diciannovesimo secolo contenente un recupero della forma e dello stile musicale dei secoli precedenti, e, per questa sua peculiarità, la si può paragonare alla composizione À la Chapelle Sixtine, S.360 (1862) di Franz Liszt e contrasterà con le opere del successivo periodo neoclassico. Benché la Holberg suite non abbia raggiunto la notorietà del Peer Gynt, di cui solitamente vengono eseguite le due suites curate dall’autore, è recentemente stata oggetto di rivalutazione da parte dei critici, e da molti è considerata qualitativamente “pari” alle suites dal Peer Gynt.

Prenotazione obbligatoria: tel. 0365 290411 – mail: [email protected]

Bus Navetta gratuito da Località Santa Libera.

 

Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra.

La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe. I comuni che fanno parte dell’edizione 2021 sono: Calvagese della Riviera, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Lonato del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno.

La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.

 

I commenti sono chiusi.