Base jumper perde la vita sul monte Casale (Valle del Sarca)

VALLE DEL SARCA - Un base jumper francese del 1984 ha perso la vita oggi, venerdì 17, dopo essersi lanciato con la tuta alare dal Monte Casale, nella valle del Sarca, in Trentino.

L’uomo, per cause in fase di accertamento, è andato a sbattere contro la roccia rimanendo appeso nel vuoto, con la vela impigliata in parete sullo zoccolo del monte Casale, a circa 300 metri da terra tra l’abitato delle Sarche e Pietramurata.

La chiamata al Numero Unico 112 è arrivata intorno alle 16 da un persona che, da valle, ha notato la vela.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale, ha chiesto l’intervento dell’elicottero mentre in località Sarche si portava una squadra di operatori della Stazione di Riva del Garda.

L’elicottero ha verricellato il Tecnico di Elisoccorso in parete, a distanza di sicurezza per evitare che l’aria provocata dai rotori gonfiasse la vela e la facesse precipitare a terra. Il soccorritore si è calato fino a raggiungere il base jumper, ma per l’uomo non c’era nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

In una seconda rotazione, l’elicottero ha recuperato a bordo un secondo Tecnico di Elisoccorso e un operatore della Stazione di Riva del Garda per dare un aiuto nelle operazioni di recupero della salma che, dopo il nullaosta delle autorità, è stata elitrasportata a valle alle Sarche e affidata ai Carabinieri.

Poco prima delle 12 la Centrale Unica Emergenze è stata allertata per un’escursionista ceca del 1997 con un possibile trauma ad un arto superiore, causato da una scarica di sassi mentre si trovava a circa metà percorso della ferrata Pisetta (Piccolo Dain, Valle del Sarca). La donna è stata soccorsa dall’elicottero che ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino con l’equipe medica. Dopo essere stata stabilizzata, è stata elitrasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l’intervento degli operatori della Stazione Trento – monte Bondone, pronti in piazzola alle Sarche per dare eventuale supporto.

 

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