Toscolano verso le elezioni. L’invito di Campanardi all’unità del centrodestra

TOSCOLANO MADERNO - In vista delle elezioni del 2023 Alessio Campanardi invita il centrodestra ad accantonare «divisioni e personalismi» per evitare un altro «conflitto fratricida tra programmi elettorali coincidenti». 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Alessio Campanardi (Lega), consigliere comunale e candidato sindaco nel 2018 per il gruppo Centro Destra Toscolano Maderno.

«Gentile Direttore,

il tempo, si sa, aiuta a comprendere situazioni che, fino a poco tempo prima, potevano sembrare indecifrabili.

Proprio per questo, mi sono preso il tempo di riflettere sulle scorse elezioni comunali di Toscolano Maderno del 2018, in cui ero Candidato Sindaco.

Ho letto e riletto i programmi elettorali delle liste che si opponevano alla rielezione del Sindaco Castellini e, confrontandoli tra loro, a distanza di anni, posso dire senza grandi rischi di essere smentito, di aver trovato proposte in larga parte sovrapponibili ed omogenee.

Da un lato c’era il programma amministrativo della lista Delia Fare Comune, le cui promesse, al netto delle chiacchiere dei consiglieri di maggioranza e della loro corte, paiono ben lungi dall’essere realizzate.

Sul fronte opposto c’erano ben tre liste che si ispiravano alla medesima area politica, presentando programmi molto simili. La rilettura delle tre proposte mostra una visione d’insieme comune e progetti facilmente sovrapponibili, in un’assonanza di idee ed obiettivi che non può non evidenziare l’insensatezza di una sterile divisione e contrapposizione che ha agevolato la vittoria dei nostri avversari.

In questi anni, insieme agli amici della Lega di Toscolano Maderno (partito nel quale da anni mi onoro di militare e che considero una seconda famiglia), abbiamo cercato risposte e soluzioni per evitare il ripetersi di un errore così grave, che ha disorientato i cittadini e decretato il successo della compagine di sinistra (con una astensione vicina al 40%).

Abbiamo lavorato e stiamo lavorando, insieme a tanti amici, per promuovere un progetto che goda della più ampia partecipazione, che metta finalmente da parte tutto ciò che ha diviso per privilegiare i molteplici punti di unione, cercando anche di intercettare quelle anime “indipendenti, civiche e deluse” che non si riconoscono nella politica qualunquistica e da carte bollate dell’Amministrazione Castellini.

Non siamo né dei volenterosi tessitori né dei folli visionari, come qualcuno ci definì a suo tempo, siamo persone mosse dalla ferma convinzione che, una volta sgombrato il campo dai fraintendimenti, gli elettori di Toscolano Maderno potranno premiare un progetto concreto ed autorevole per l’amministrazione del nostro comune. Un progetto sostenuto da candidati seri e competenti, in grado di ripagare la fiducia degli elettori e di risollevare le sorti del paese dalle tante carenze amministrative e non solo incarnate dall’attuale maggioranza.

Ad oggi, con tutta tranquillità posso dire che la volontà di condivisione e rinnovamento pare fare nuovi proseliti e il lavoro di tutte le persone di buona volontà che prediligono il dialogo alla sterile contrapposizione sta portando i suoi frutti.

Ciò premesso, torno a domandarmi: come furono possibili le inconciliabili contrapposizioni del passato? A questa domanda sono arrivato a rispondere con due parole: divisioni e personalismi. Divisioni e personalismi che purtroppo ho continuato a vedere anche in questi anni tra coloro che non considerano prioritario formulare al paese una proposta seria di governo, ma che pensano soprattutto al proprio orticello.

E personalismo di cui qualcuno potrebbe voler accusare anche il sottoscritto. Vorrei ricordare che la mia candidatura a sindaco per la lista “Centro Destra Toscolano Maderno” fu l’unica avallata da tutte le forze politiche di riferimento. L’unica. A soli 31 anni mi trovai ad obbedire esclusivamente alla mia volontà di fare del bene per il mio paese con entusiasmo, libero da imposizioni e veti incrociati.

Fu per me un’esperienza incredibile, forte e inaspettata, che, nonostante la sconfitta, mi ha portato vivere con onore e impegno l’esperienza di sedere tra i banchi della minoranza del Comune di Toscolano Maderno. In questi tre anni, ho sempre cercato di svolgere il mio ruolo di Consigliere e Capogruppo di minoranza con grande senso di responsabilità, lavorando con entusiasmo, onestà ed obiettivi ben precisi, che non a tutti possono piacere, ma in cui credo fortemente.

Ho avuto l’opportunità di fare esperienza, studiare, confrontarmi con altri punti di vista e diventare parte attiva nel processo di rinnovamento della classe politica del paese, cercando di capire le dinamiche dell’amministrazione comunale, migliorando la mia idea di gestione della cosa pubblica affinché possa essere utile anche nel prossimo futuro.

Alessio Campanardi, capogruppo della lista Centro Destra Toscolano Maderno.

Alla luce di queste lunghe premesse, ringraziando per lo spazio che il Suo Giornale mi vorrà dedicare, desidero lanciare un accorato appello a tutte le figure politiche coinvolte in passate battaglie elettorali, che hanno aspirato e aspirano ancora a candidarsi sindaco, sottoscritto compreso. Un appello a rinunciare alle proprie aspirazioni personali, pur continuando ad impegnarsi per il bene comune, contribuendo di fatto al raggiungimento della tanta auspicata sintesi, per far finalmente decollare il nostro paese.

Ritengo infatti che una delle caratteristiche fondamentali di un buon politico e di un buon amministratore sia la capacità di mettersi a disposizione, senza essere un’imposizione. Voglio sinceramente avere fiducia nel fatto che le rovinose spaccature del passato non si ripeteranno anche in futuro. Sulla base del documento “il futuro di Toscolano Maderno”, divulgato sulla stampa locale dalla Lega all’inizio di giugno, stiamo lavorando per trovare la piena convergenza sugli obiettivi, non solo a parole ma anche nei fatti.

Credo che il prossimo Sindaco di Toscolano Maderno debba essere una persona che, oltre a possedere riconosciuti valori umani e professionali, onestà, competenza, sia anche “libera” da precedenti scorie e beghe elettorali, che possa divenire figura di riferimento, autorevole e rappresentativa non solo dell’area politica del centro destra, ma di tutta quella parte di popolazione che vuol veder rinascere Toscolano Maderno. Una persona che riesca, insieme alla sua squadra, a ridare al nostro bel paese quello slancio che, purtroppo, è assente da anni.

Resta inteso che, se questo mio appello resterà inascoltato, ciascuno, Lega compresa, potrà decidere di partecipare al voto in solitaria, in un rinnovato conflitto fratricida tra programmi elettorali coincidenti.

Se così sarà, la previsione sarà facile ed il finale scontato».

Alessio Campanardi – Consigliere Comunale Toscolano Maderno

 

 

I commenti sono chiusi.