Rsa di Salò, 4 milioni per l’adeguamento antisismico e altri 20 posti letto

Si tratta di un’opera di grande importanza per Salò e la sua casa di riposo, che trova attuazione in questi mesi, dopo un iter autorizzativo lungo e complesso che finalmente è giunto a conclusione.

I lavori sono in corso nell’ala che si affaccia su viale Zane, quella dove si trovavano i nuclei «Verde» e «Rosa», i cui ospiti sono stati ricollocati in stanze temporanee ricavate nella sala polivalente e in uno dei due centri diurni.

A fine lavori (autunno 2022) l’intera ala raggiungerà i livelli di sicurezza richiesti dalla normativa vigente. Non solo.

«Si tratta di un intervento pesante, invasivo, che ha comportato una temporanea ridistribuzione delle funzioni interne della Rsa – dice il presidente del Cda, l’ing. Gianantonio Citroni -, così abbiamo pensato di cogliere l’occasione per migliorare anche la destinazione degli spazi dell’ala oggetto dei lavori».

 

Trasferendo al piano seminterrato, una grande cubatura ora sottoutilizzata, alcuni servizi come la palestra, gli uffici e i depositi, si libereranno gli spazi per allestire, senza aumenti di volumetria, ulteriori 20 posti letto.

Che potrebbero, come auspicato dal sindaco Giampiero Cipani in Consiglio comunale, diventare il primo nucleo dell’agognato ospedale di comunità: «Il protocollo siglato con Regione, Ats e Asst per realizzare a Cunettone la Casa della Comunità – ha detto Cipani – ci impegna a “valutare la possibilità di attivare posti letto di ospedale di comunità nel territorio comunale, che l’amministrazione regionale verificherà alla luce delle vigenti regole di sistema”. Abbiamo fatto presente a Regione Lombardia che la nostra Rsa disporrà a breve di altri 20 posti per acuti e chiederemo che questi 20 posti letto non solo vengano accreditati, ma anche contrattualizzati».