Motonave in fiamme, passeggeri in acqua: esercitazione dei VvF

RIVA DEL GARDA - Oggi a Riva simulazione di una emergenza sulla motonave Brennero: incendi a bordo e dispersi in acqua.

Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 5, la simulazione di una emergenza sulla motonave Brennero della società Navigarda che dal 1957 gestisce il servizio pubblico di linea sul lago di Garda.

La simulazione ha ricreato, pur con la motonave attraccata all’ormeggio di punta Lido a riva del Garda per esigenze di servizio, una emergenza durante la navigazione. L’emergenza ha contemplato una serie di incendi scoppiati a bordo, simulati con fumo freddo, nei quali vi erano anche alcuni dispersi sia a bordo che in acqua.

La simulazione ha visto dapprima l’intervento della squadra d’emergenza interna dell’azienda (presente a bordo per ogni turno di servizio e formata secondo le prescrizioni previste dal Regolamento di Esercizio adottato da Navigarda). Questa ha gestito quindi la prima fase di spegnimento dell’incendio, l’evacuazione dei passeggeri (circa 20 persone) per il tramite di salvagenti anulari e tipo atollo.

 

 

Con l’invio di un segnale di “mayday” da parte della motonave è giunto sul posto il personale dei vigili del fuoco che aveva già raccolto le prime informazioni via radio durante il tragitto e ha quindi proceduto alla gestione della fase di emergenza. Questo ha significato portare a termine lo spegnimento degli incendi ed effettuare delle ricerche per arrivare al recupero dei dispersi (manichini) nella sala macchine della motonave.

Una ulteriore fase è stata quella della ricerca di dispersi in acqua in quanto alcuni passeggeri non rientravano nella conta dei recuperati. I dispersi erano tutti sub, del “gruppo sommozzatori Riva del Garda a.s.d.” e del corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda, attrezzati a rimanere in acqua fino al loro recupero. Ricerca e recupero sono stati svolti svolti grazie al supporto dei sommozzatori del corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento coadiuvati anche dal gommone e dal personale dei vigili del fuoco volontari del corpo di Molina di Ledro.

Credit “Vigili del Fuoco Riva del Garda”.

 

Questa simulazione è stata preceduta da una visita tecnica alla motonave, svolta in estate, dove il personale di bordo ha illustrato ai vigili del fuoco ogni parte e zona che compone l’unità nautica, i punti potenzialmente critici, le dotazioni di bordo e le capacità della squadra d’emergenza presente a bordo.

ingrazio il Corpo dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda per averci coinvolto in questa iniziativa – commenta Giuseppe Mafale, Direttore di Esercizio Navigarda – La sicurezza della navigazione rappresenta per noi elemento prioritario per poter offrire un servizio di qualità e siamo orgogliosi di aver avuto occasione di prendere parte all’esercitazione. Il nostro equipaggio, che per la motonave Brennero è composto da 5 operatori, si è adoperato secondo i “ruoli di sicurezza” previsti dal Regolamento di Esercizio e, seppur in un contesto di simulazione, è riuscito a gestire efficacemente la prima fase di intervento con lo spegnimento dell’incendio, nonchè l’evacuazione dei passeggeri, chiedendo poi l’intervento dei Vigili del Fuoco.”

Credit “Vigili del Fuoco Riva del Garda”.

 

Simulazioni di questo tipo sono utili e necessarie per testare ed affinare, in tempo di pace (ovvero fuori dall’emergenza), le sinergie tra vigili del fuoco e personale di bordo in uno scenario sostanzialmente ristretto (ovvero quello della motonave) ma potenzialmente molto esteso (quello del fondale del lago) dove ci si troverebbe ad operare nel caso di una emergenza a bordo.

Nel marzo del 2016 proprio un battello della società Navigarda aveva supportato i vigili del fuoco di Riva del Garda nel soccorso al motoscafo “Speedy Gonzale” (ne avevamo scritto qui) traendo in salvo gli occupanti durante l’incendio del vano motori.

incendio battello
Il battello Speedy Gonzale ormeggiato al molo dell’Hotel Pier, durante le operazioni di bonifica da parte dei Vigili del Fuoco.

 

La simulazione si è svolta sotto gli occhi attenti del comandante dei VVF di Riva del Garda Graziano Boroni, del sindaco di Riva del Garda Cristina Santi, dell’ispettore distrettuale Marco Menegatti, del suo vice Mazzardi e dei vertici di Navigarda nella persona del Direttore di Esercizio Ing. Mafale e del Professional Navigante Fabio Valentini:

Hanno preso parte alla simulazione: 

*Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda, competente per territorio, con:

  • 25 vigili del fuoco
  • 2 sommozzatori
  • Un motoscafo dotato di pompa antincendio
  • Un gommone dotato di ecoscandaglio avanzato per la ricerca su fondali
  • Una moto d’acqua dotata di barella galleggiante

*Il corpo dei vigili del fuoco volontari di Molina di Ledro con:

  • 2 vigili del fuoco
  • Un gommone

*Il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco permanenti di Trento con tre operatori

*Il “gruppo sommozzatori Riva del Garda”

Credit “Vigili del Fuoco Riva del Garda”.

 

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