Il ricordo di Greta e Umberto nelle regate nazionali dei giovanissimi

GARGNANO - A due Optimist della squadra agonistica del Circolo Vela Gargnano sono stati dati i nomi dei due ragazzi uccisi nel terribile incidente nautico avvenuto lo scorso giugno nelle acque del golfo di Salò.

L’iniziativa ha fatto il suo esordio a fine ottobre, in occasione delle regate del 43° Trofeo Danesi, e proseguirà nella stagione velica 2022, che vedrà le due barche intitolate a Greta Nedrotti e Umberto Garzarella partecipare ai circuiti nazionali della classe degli Under 16.

Questa attenzione al territorio e ai fatti del lago (in questo caso purtroppo tragici) appartiene al Dna del Circolo Vela Gargnano, sempre attento al sociale (ricordiamo, tra le tante iniziative, la Children Wind Cup per i piccoli pazienti dei Reparti di Onco Ematologia Pediatrica del Civile) e alle vicende che coinvolgono la comunità gardesana.

 

Quella di Greta e Umberto ha colpito nel profondo anche il mondo velico, emblema di quella modalità di navigazione dolce e rispettosa che gli amici dei due ragazzi travolti e uccisi da un motoscafo stanno cercando di promuovere come unica possibile modalità di frequentazione delle acque del Garda.

I nomi delle due vittime impressi sulle carene dei due Optimist, barca che rappresenta per molti bambini e ragazzi il primo approccio alla vela, sono un ulteriore messaggio in questo senso.

 

Anche in occasione della scorsa Centomiglia, la regata regina del Garda, il Circolo Vela Gargnano e i partecipanti hanno voluto ricordare le due giovani vittime dell’incidente nautico dello scorso 19 giugno nelle acque di Portese.

 

 

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