Lontano del buio, a teatro le testimonianze delle donne vittime di violenza

DESENZANO - Le testimonianze delle donne entrano in uno spettacolo teatrale con un doppio appuntamento promosso dalla rete Tessere Legami a Desenzano del Garda e Sabbio Chiese. I dati del fenomeno.

A novembre il teatro accende i riflettori sulla violenza di genere. In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne debutta “Lontano dal Buio”: una raccolta di testimonianze di chi sul territorio della Rete “Tessere Legami” affronta in prima persona la violenza sulle donne.

Realizzato dalla Associazione Culturale “Progetti e Regie”, lo spettacolo è promosso dalla Rete Antiviolenza Tessere Legami con il Centro Antiviolenza Chiare Acque di Salò, in collaborazione con il Comuni di Desenzano del Garda (già Ente Capofila della Rete) e Sabbio Chiese, che ospiteranno la messa in scena rispettivamente il 25 e il 26 novembre.

“Lontano dal buio” è un lavoro intenso e crudo, che fotografa una realtà dolorosa e complessa e dà voce alle donne che ogni giorno si confrontano con la violenza di genere.

“Abbiamo ricevuto testimonianze dalle volontarie dei Centri Antiviolenza, dalle operatici dei Pronto Soccorso e da alcune donne accolte nelle strutture di accoglienza” così riporta Sara Poli, alla regia e drammaturgia dello spettacolo.

“Parole importanti che oltre a raccontare l’orrore ci aprono gli occhi su una Rete Antiviolenza che agisce con professionalità e grande impegno attorno a noi”.

 

 

Lo spettacolo, che segna il ritorno in presenza di “Progetti e Regie” dopo due anni di attività esclusivamente online, accende una luce su un fenomeno presente anche sul territorio della rete Tessere Legami – che comprende i distretti Garda, Valle Sabbia, Bassa bresciana orientale e Bassa bresciana centrale.

Sono infatti 232 le donne che, fra gennaio 2020 e giugno 2021, si sono rivolte a “Chiare Acque” e agli sportelli territoriali di Carpenedolo, Ghedi e Sabbio Chiese.

Nello stesso periodo, il Centro Antiviolenza ha gestito ben 63 interventi in emergenza, circa la metà dei quali – 28 in tutto – hanno necessitato di un’immediata protezione in Casa Rifugio delle donne e dei loro figli minori, questi ultimi più di 30.

Tante le artiste coinvolte nella rappresentazione, che insieme hanno saputo creare, in un’unica voce, un intenso ed emozionante percorso.

Tanti quadri che raccontano, diversi linguaggi che si intersecano, un unico obbiettivo: fermare la violenza contro le donne.

Le voci di Laura Mantovi e Daniele Squassina sono accompagnate dalle musiche originali di Daniela Savoldi al violoncello e loop station. In scena ci sarà la danzatrice e coreografa Veronica Calini, accompagnata, in un quadro, da Antonio Cammarano.

Veronica Calini è anche protagonista della campagna promozionale della Rete Antiviolenza e degli sportelli territoriali che nei prossimi giorni interesserà tutti i territori della rete. Un modo immediato e di facile fruizione, grazie ai principali canali social, per sensibilizzare ma soprattutto informare tutti i cittadini circa i contatti utili per chiedere aiuto.

“Lontano dal buio” andrà in scena, per la prima, giovedì 25 novembre alle ore 20.30, presso il “Teatro Alberti” di Desenzano del Garda, e in replica, venerdì 26.11.2021 alle ore 20.30, presso il teatro “La Rocca” di Sabbio Chiese.

L’ingresso è gratuito con obbligo di Green Pass ed è gradita la prenotazione rispettivamente al link https://desenzano.movingminds.net/desenzano.asp – per la data del 25 novembre – e ai numeri 0365.85375 o 338.1495924 – per l’appuntamento del 26 novembre.

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