Vardirex 2021, maxi esercitazione interforze a Toscolano

Un terremoto violentissimo scuote la terra e semina il panico. C’è il rischio che la diga di Ponte Cola crolli e che le abitazioni e le strade del paese vengano travolte dell’esondazione del bacino artificiale di Valvestino.

Sarà questo lo scenario catastrofico che verrà simulato a Toscolano Maderno in occasione di Vardirex 2021, maxi esercitazione nazionale, interforze e interagenzia, giunta alla quarta edizione, in programma da lunedì 15 a domenica 28 novembre.

Vardirex sta per «Various Disaster Relief Management Exercise» e si prefigge lo scopo di testare e ottimizzare il supporto dell’Esercito in attività emergenziali di competenza della Protezione Civile in caso di allertamento per eventi calamitosi importanti, che determinano cioè uno scenario emergenziale di tipo complesso e che colpiscono contemporaneamente più aree del Paese.

 

Vardirex 2021 si svolgerà in alcuni Comuni del Nord Italia: Monza, Cesano Maderno, Campiglia dei Berici nel Vicentino e, sul lago di Garda, a Toscolano Maderno, dove sono in programma le attività principali, e nella vicina Salò, dove sarà allestito, in località Cunettone, il polo logistico presso il quale stazioneranno i mezzi coinvolti.

A Toscolano Maderno le operazioni sul campo vere e proprie, con le simulazioni dell’entrata in azione dei soccorsi, inizieranno mercoledì 17 e continueranno fino a giovedì 25 novembre a cura della Protezione Civile Nazionale con il concorso dell’Associazione Nazionale Alpini e delle truppe alpine. Le attività di Vardirex 2021 sono state ovviamente programmate e concordate in ogni aspetto con il Comune.

«Questo evento – spiega l’Amministrazione – sarà fondamentale per testare le procedure del nostro piano di protezione civile. All’esercitazione parteciperanno infatti anche i gruppi di volontari della protezione civile di Toscolano Maderno e del Gruppo IX Comprensorio».

In paese, soprattutto nella zona di Gaino, ci sarà un gran movimento di uomini e mezzi, militari e non. «Si invita la cittadinanza a non allarmarsi – dicono in municipio – , giacché tutte le operazioni sono programmate e pianificate da tempo». Lo scenario dell’esercitazione prevede l’allestimento di un centro operativo campale con il montaggio di alcune tende nella piana di Gaino, dove è stato disposto un divieto di sosta con rimozione dal 15 al 26 novembre.