Arena di Verona, addio a Emi Wada

VERONA - Il Sovrintendente Cecilia Gasdia e la Fondazione Arena di Verona esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Emi Wada, grande costumista giapponese, venuta a mancare all’età di 84 anni.

Nata a Kyoto nel 1937, dopo gli studi, Emi Wada ha costituito un lungo sodalizio artistico e personale col marito Ben Wada, regista, creando costumi per il teatro e il cinema, con numerosi riconoscimenti in patria e all’estero.

Nel 1986 riceve un Oscar ai migliori costumi per il film Ran, capolavoro di Akira Kurosawa, e l’anno successivo è premiata al Festival di Cannes. Le collaborazioni internazionali proseguono in grandi produzioni, tra gli altri, per Peter Greenaway (Prospero’s Books, 1991) e Zhang Yimou (Hero, 2002, La Foresta dei pugnali volanti, 2004).

Altrettanto sensazionali sono state le sue creazioni per l’opera e il balletto. All’Arena di Verona ha disegnato i costumi per due opere con regia e scene di Franco ZeffirelliMadama Butterfly nel 2004 (a cent’anni dalla prima dell’opera di Puccini, con riprese nel 2006, 2010, ‘14 e ‘17) e Turandot, che nel 2010 inaugurò il Festival (ripresa poi nel 2012, ’14, ’16 e ’18). Proprio quest’ultimo allestimento tornerà in scena nel 99° Opera Festival 2022.

La notizia della scomparsa di Emi Wada, avvenuta lo scorso 13 novembre, è stata resa pubblica soltanto ieri.

 

 

I commenti sono chiusi.