Acque Bresciane promossa in serie A nel rating di sostenibilità

BRESCIA - Alla prima valutazione effettuata il risultato era stato un Rating ESGe pari a BBB con 69,6 punti, quest’anno il gestore unico del servizio idrico in provincia di Brescia ha ottenuto 73,1 punti, ed è stato quindi promosso in classe A.

Il percorso è volontario e riservato alle realtà che realizzano un Bilancio di sostenibilità redatto secondo gli standard internazionali Global Reporting Initiative (GRI) e/o IIRC. La valutazione è stata attribuita dall’agenzia di rating Cerved Rating Agency, fra le più autorevoli nel settore e leader in Europa per numero di rating di credito non-financial corporate assegnati.

La valutazione di sostenibilità, o ESG, misura in maniera sintetica la capacità dell’azienda di gestire le tematiche ambientali e sociali. Il rating è una fotografia, scattata anno per anno, utile per conoscere il posizionamento dell’Azienda in ambito di sostenibilità a livello internazionale. In questo caso si riferisce alle performance del 2020.

“Sulla base di 180 indicatori riferiti alle sezioni ambientali, sociali, di governance e d’impatto economico (ESGe), – spiega il responsabile Sostenibilità e Innovazione Francesco Esposto – il confronto con altre realtà ha preso in considerazione un campione di oltre 30 tra le migliori Water Utilities internazionali e colloca Acque Bresciane, in un percorso triennale di miglioramento, già oggi fra le migliori società che si occupano di servizio idrico, un “club” ristretto che accoglie solo il 14,6% del campione considerato. Misurarci per migliorarci è il nostro impegno.”.

Soddisfatto il presidente Gianluca Delbarba: “Rispetto all’anno precedente, abbiamo implementato politiche, attività e misure di sostenibilità in maniera importante coinvolgendo attivamente tutti i dipendenti e gli stakeholders. Abbiamo posto attenzione alle emissioni di CO2 e al capitale naturale, migliorando le performance ambientali con attenzione all’innovazione. Ci siamo migliorati nelle performance sociali attraverso politiche per il welfare e nel rispetto delle diversità sempre garantendo massima trasparenza. Vogliamo tradurre quotidianamente l’impegno della nostra purpose: “ogni goccia conta”.

Il presidente di Acque Bresciane Gianluca Delbarba.

Indicatori ambientali (E)

Nel complesso Cerved Rating Agency ha considerato “visibile il crescente processo di integrazione degli strumenti più efficaci per perseguire gli obiettivi ESG di lungo periodo”, ad esempio con l’assegnazione di obiettivi legati alla sostenibilità a tutti i responsabili. Fra gli elementi di miglioramento l’introduzione di obiettivi sulla sostenibilità nel breve periodo, i progressi nel campo della decarbonizzazione, con l’acquisto di energia da fonti rinnovabili e azioni di compensazione, ma anche una sempre più attenta gestione dei fanghi di depurazione, ridotti quantitativamente e con un aumento delle quote recuperate. A questo va aggiunto un forte investimento economico per rinnovare le infrastrutture di rete, per ridurre le perdite idriche e per l’efficientamento energetico. Sul fronte dei cambiamenti climatici è stata avviata una ricerca per prevedere i futuri impatti sul servizio idrico, che nel 2020 è sempre stato garantito.”

 

Area sociale (S)

Punti di forza il numero di assunzioni a tempo indeterminato, il numero di dipendenti disabili e un tasso in uscita fra i più bassi del settore (circa 3%). Gli ingressi sono equamente distribuiti per genere, in linea con l’attenzione che Acque Bresciane riserva ai temi della diversità. Nel 2021 la società ha aderito alla Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza di Fondazione Sodalitas, oltre al Patto di Utilitalia su diversità e inclusione. Ai dipendenti sono poi garantiti un’assicurazione sulla vita, conversione dei Premi di risultato in welfare con quota maggiorata messa a disposizione dall’azienda e un’importante offerta formativa, cresciuta nel 2020 del 30% (oltre 15 ore l’anno per dipendente in media).

Una nota particolarmente positiva nel 2020 è stata la cessione di 102 giorni di ferie a cui hanno partecipato dagli operai fino ai dirigenti, per mitigare gli effetti della Cassa integrazione legata ai fermi imposti dal lockdown.

 

Governance (G)

Apprezzabile la trasparenza nella comunicazione dei dati e nella reportistica, va anche ricordato che il Comitato di indirizzo e controllo, costituito da sindaci, assessori e consiglieri delegati dai Comuni della Provincia di Brescia garantisce la possibilità per gli enti locali di sottoporre le proprie istanze e approvare i documenti di indirizzo della società.

 

Impatto economico (e)

Positivi gli indicatori relativi a quanto distribuito ai fornitori e soprattutto nei confronti della collettività. Va ricordato che la società non distribuisce dividendi, che vengono destinati all’aumento di capitale da destinare agli investimenti. Fanno parte dei soci Acque Ovest Bresciane del Gruppo Cogeme con il 79% delle quote (la società attualmente è in liquidazione), Garda Uno (al 18%), la Provincia di Brescia con il 2% e Sirmione Servizi (0,5%).

 

 

 

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