La proroga del divieto non arriva, apre la pesca al coregone

LAGO DI GARDA – La specie, visto l’inverno caldo, è ancora in frega: pescatori e Comunità del Garda avevano chiesto la proroga del divieto di pesca. Ma la stessa non è stata deliberata dalle regioni competenti.

Ormai l’innalzamento della temperatura delle acque del lago è una costante. E la natura cambia le sue abitudini: il coregone, specie che si può pescare dal 15 gennaio, è ancora in frega. I pescatori e la Comunità del Garda avevano chiesto di prorogare il divieto di pesca oltre il 15 gennaio (ne abbiamo scritto qui).

Così non è stato, come comunica UPBS Unione Pescatori Bresciani: «Con la Comunità del Garda abbiamo richiesto rinvio apertura coregone, vista la presenza in frega di ancora molti coregoni. Al riguardo ci auspicavamo una proroga alla chiusura, ma per tempi tecnici la stessa non è stata deliberata dalle regioni competenti. Chiederemo che il prossimo anno venga da subito modificata l’apertura nel regolamento visti e constatati cambiamenti climatici che ritardano da anni la frega».

Poi l’appello: «Attenzione, limitiamoci con le catture… Apertura pesca al coregone sul Garda confermata alle ore 12 di domani, sabato 15 gennaio. Ma vista la presenza di ancora molti coregoni in frega, invitiamo tutti i pescatori a limitarsi con il numero di catture fino al 31 gennaio».

 

 

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