Tragedia nautica, Fontana a familiari vittime: “Inaccettabile vuoto normativo”

MILANO - “È inaccettabile che un vuoto normativo impedisca di infliggere ai responsabili della morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella una giusta condanna”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Oggi, martedì 22, il presidente Fontana, insieme al consigliere regionale Gabriele Barucco, ha incontrato i familiari dei due giovani che hanno perso la vita la scorsa estate, travolti da un motoscafo guidato da due turisti tedeschi, sul lago di Garda.

A Fontana sono state simbolicamente consegnate le 133mila firme poste in calce alla petizione online lanciata su change.org (la puoi leggere e firmare qui) che chiede l’equiparazione dell’omicidio nautico a quello stradale.

La hanno consegnate al presidente di Regione Lombardia le promotrici della petizione, Rossana Seccabiani e Tatiana Tassi accompagnate da familiari di Umberto, la sorella Elena e il marito Marco Zerneri, l’avvocato Raimondo Dal Dosso e il presidente del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Tonini.

Greta Nedrotti, 24 anni, e Umberto Garzarella, 36, travolti e uccisi da un motoscafo nel golfo di Salò.

L’iter della legge fermo all’approvazione in Senato

“Ho promesso loro – ha detto Fontana – che farò tutto quanto in mio potere affinché venga presto approvata la legge che consenta l’equiparazione del reato di omicidio nautico a quello stradale. Il suo iter è ora fermo all’approvazione avvenuta in Senato lo scorso mese di febbraio. Mi batterò, anche in sede di Conferenza delle Regioni, affinché esso possa essere completato. Si deve assicurare che in futuro i responsabili di disgrazie come quelle occorse a Greta e Umberto ricevano una condanna adeguata. Una legge non farà tornare in vita i due ragazzi, ma sono certo servirà da deterrente a comportamenti irresponsabili”.

L’appello a sottoscrivere petizione per Umberto e Greta

Infine il governatore, in merito al tragico incidente sul Garda, rinnova l’invito a sottoscrivere la petizione ‘Giustizia per Umberto e Greta’, lanciata sul sito change.org da Rossana Seccabiani e Tatiana Tassi, che ha già raggiunto 133.000 firme.

“Sarà una voce in più – conclude il presidente – che il Governo dovrà ascoltare”.

Il presidente Fontana riceve le firma da Elena Garzarella, Sorella di Umberto.

 

 

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