Garda Ranger: i custodi del territorio

GARDA TRENTINO - Novità nel Garda trentino: i Garda Ranger sono professionisti che si occuperanno della manutenzione dei sentieri, degli itinerari mountain bike, delle falesie e delle vie ferrate.

Dotati delle attrezzature necessarie per la manutenzione e muniti di pick-up e di mountain bike elettriche con carrello porta attrezzi, hanno il compito di percorrere i tracciati del Garda trentino, controllandone lo stato e intervenendo dove necessario. Selezionati dall’Apt Garda Dolomiti attraverso un bando indetto a fine 2021 (ne avevamo scritto qui), lavorano con il supporto di Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale, da anni prezioso partner dell’Apt e braccio operativo di Provincia e Comuni per la manutenzione del territorio.

Nonostante il progetto sia nato da poche settimane, i Garda Ranger sono già all’opera su diverse zone del territorio, grazie a quanto pianificato dal Tavolo di lavoro del progetto Outdoor Park Garda Trentino.

Le prime operazioni sono state realizzate sul sentiero di accesso della falesia Muro dell’Asino ad Arco, con la manutenzione delle arce in legno, della passerella e delle scalinate e sui sentieri mtb partendo dal percorso 775 che da Caset porta a Pieve di Ledro. La climbing unit invece -il team dedicato alle manutenzioni in parete- è impegnata nel disgaggio e nel controllo della ferrata Rio Salagoni.

Un progetto che mira a preservare e valorizzare le infrastrutture sportive outdoor del Garda trentino, ma non solo. Il progetto dei Garda Ranger è anche una delle prime e importanti operazioni funzionali al nuovo stile di vacanza promosso dall’Apt “Stay Young”, legate al concetto di “keep moving” (tenersi in movimento), che mira ad affermare il territorio come destinazione d’eccellenza per coloro che vogliono mantenersi giovani e attivi tutto l’anno.

Nonostante il piano annuale di azione venga definito dal Tavolo di lavoro del progetto Outdoor Park, la collaborazione della comunità e degli ospiti è parte fondamentale per la buona riuscita del progetto: tramite un form creato ad hoc, gli interventi programmati possono essere integrati dalle segnalazioni raccolte nel corso della stagione (clicca qui per compilare il form).

La presentazione dei Garda Ranger è avvenuta martedì 12 aprile al birrificio Impavida di Arco, presenti per l’Apt il direttore Oskar Schwazer e il presidente Silvio Rigatti, per Riva del Garda il sindaco Cristina Santi, per Arco l’assessore sport e turismo Dario Ioppi, per Nago-Torbole il sindaco Gianni Morandi, per Drena il sindaco Giovanna Chiarani, per Ledro l’assessore sport e turismo Luca Zendri; inoltre, Stefano Gius, responsabile dell’area servizi del Consorzio Lavoro Ambiente (Cla) e Angelo Seneci, consulente di Outdoor Park.

Hanno detto

Oskar Schwazer, direttore di Garda Dolomiti SpA
“Questo progetto è la massima espressione dell’evoluzione che il nostro territorio sta vivendo. I passaggi che ci sono stati l’anno scorso sulla Ponale, o anche solo lo scorso weekend, confermano come il Garda Trentino sia un territorio che oggi necessita, più che di promozione, di gestione in chiave di valorizzazione e preservazione della nostra incredibile ricchezza.”

Silvio Rigatti, presidente di Garda Dolomiti SpA
“Il progetto Garda Rangers nasce dall’esigenza di creare una squadra attiva che andasse ad aggiungersi a quelle già impegnate sul nostro territorio. Il Ssova, che da anni collabora con l’Apt ed è il braccio operativo di Provincia e Comuni per la manutenzione del territorio, è un organo fondamentale per il supporto al team dei Garda Ranger, i quali fungeranno da biglietto da visita per il nostro territorio. Anche grazie a loro i nostri ospiti potranno avere un ricordo splendido del Garda trentino”.

Cristina Santi, sindaco di Riva del Garda
“I Garda Ranger hanno un’importanza strategica in quanto tutelano la nostra ricchezza territoriale, in modo da incentivare il turismo di qualità e restituire ulteriore qualità della vita ai residenti del Garda trentino”.

Dario Ioppi, assessore sport e turismo del Comune di Arco
“Quest’iniziativa non solo valorizza il territorio del Garda trentino ma è anche un prezioso stimolo per gli ospiti e i residenti che usufruiranno dei sentieri. I Garda Ranger danno un chiaro segnale di appartenenza”.

Gianni Morandi, sindaco di Nago-Torbole
“Il progetto dei Garda Ranger non è solo un potenziamento della manutenzione gestita dai territori, ma aggiunge un elemento di coordinamento e visione condivisa.”

Giovanna Chiarani, sindaco di Drena
“La bellezza e la cura del territorio sono importanti perché se l’ospite trova un territorio curato, sarà ancora più motivato a rispettarlo. Ringrazio i Garda Ranger per essere il braccio operativo che ci mancava”.

Luca Zendri, assessore sport e turismo del Comune di Ledro
“Il progetto dei Garda Ranger è una grandissima opportunità per tutti noi. Siamo molto contenti di far parte di questo nuovo ambito e lavorando insieme otterremo grandi risultati”.

Stefano Gius, responsabile dell’area servizi di Cla
“Questo primo mese di attività ci ha visto già fortemente operativi, concretizzando le prime operazioni sul territorio, dai sentieri mtb alle ferrate, e siamo pronti per affrontare i prossimi lavori”.

Angelo Seneci, consulente di Outdoor Park
“I Ranger aggiungono certamente un valore in più al territorio, consolidando la leadership del Garda trentino come laboratorio dell’outdoor. Il nostro obiettivo è creare professionalità che sappiano lavorare trasversalmente su tutti i tipi di sentieri, da quelli mtb alle vie ferrate fino alle falesie”.

Foto tratta da www.facebook.com/GardaTrentino/

 

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