La Bvg Trail si tinge di rosa, Fabiola Conti regina al traguardo con Diego Angella

ALTO GARDA - A Navazzo di Gargnano la legnanese Fabiola Conti taglia il traguardo per prima ed è regina della lunga distanza (42 km e 2500 metri di dislivello) della BVG Trail con un passo a due a fianco di Diego Angella, atleta di Roncadelle. Un’altra ragazza si piazza al terzo posto: è l’altoatesina Julia Kessler.

Ma quale sesso debole! La Bvg Trail torna e si tinge di rosa. A Navazzo di Gargnano la legnanese Fabiola Conti, regina della lunga distanza sui monti dell’Alto Garda bresciano e oltre, taglia per prima il traguardo della cavalcata di 42 chilometri e 2500 metri di dislivello positivo con un passo a due a fianco di Diego Angella, atleta di Roncadelle in quota 3 Santi Nave.

Che per la classifica ufficiale è secondo per sette millesimi “utili” solo in funzione della statistica. Il conto di un passo galante indietro del runner bresciano.

Fabiola Conti e Diego Angella.

 

Hanno corso insieme per oltre metà del tracciato staccando la concorrenza nella zona della suggestiva Valle delle Cascate, sotto Aer di Tignale. Dopo la fortissima atleta della Runawai Milano, che conclude la sua fatica in 4.21’32” con lo stesso tempo del bresciano sempre presente alle precedenti sei edizioni della corsa gardesana, c’è un’altra ragazza che si piazza al terzo posto assoluto: è l’altoatesina Julia Kessler (4.30’15”, Sport Club Merano).

Sul podio di Bvg Trail i primi tre classificati assoluti, da sx, Fabiola Conti, Diego Angella e Julia Kessler.

 

E qualcuno azzarda che questo risultato, fissato sull’ordine d’arrivo ufficiale, possa essere una prima volta assoluta in versione trail. Motivo di ulteriore soddisfazione per gli organizzatori del Gs Montegargnano, che hanno messo in campo la giornata con il contributo del Comitato Bvg Trail e di numerosi volontari lungo i due percorsi nei territori di Gargnano, Tignale e Toscolano Maderno.

Corsa fantastica in questa giornata grigia, con la nebbia a coprire le cime di monte Comer e Denervo, tetto della competizione a quota 1462 metri, dove la visibilità si riduce a una quindicina di metri.

 

Sono 243 in partenza al campo sportivo alle 8 in punto sotto qualche rada goccia di pioggia, fresca la temperatura. Il serpentone strappa via subito salendo verso Sasso e Briano. La ragazza di Legnano, recente vincitrice alla Magnifica Salodium di Salò e argento agli Europei di skyrunning qualche mese fa in Portogallo, parte in testa. E ci resta. Affiancata da un gruppetto di atleti tra i quali Daniele Donna (Atletica Franciacorta), fresco vincitore alla Maratona di Brescia, e il suo compagno di squadra Cristian Camanini, con Nicolò Zanchi (Pegarun) e la Kessler.

Il gruppetto affronta le salite più impegnative. A circa 16 chilometri dalla partenza, superato il monte Cas e oltrepassato il Santuario di Montecastello, lo strappo decisivo.

Atleti al passaggio nei pressi del Santuario di Montecastello.

 

Fabiola Conti e Diego Angella si staccano in un tratto dove la discesa lascia il passo alla risalita secca. Corrono il resto della gara con medesimo passo. E così si presentano in coppia in riva al lago, dalle parti di Gargnano, e poi su lungo l’ultima salita che da Fornico s’inerpica a Sostaga.

Un paio di chilometri di puro “veleno” superati in scioltezza prima di tagliare il traguardo sotto i clic dei professionisti delle immagini. Caminini si piazza quarto in 4.34’14” davanti a Zanchi, che chiude in 4.46’06”.

Tra le ragazze, terza la piemontese Chiara Bertino (Podistica Torino) in 5.20’58”. Daniele Donna è ottimo sesto in 4.48’25”. La fatica di giornata non si chiude qui. C’è poi la soddisfazione del traguardo per chi giunge di rincalzo e in seguito. Per tutti, la gratificazione del traguardo raggiunto in questa corsa in cui l’ambiente e la natura non sono avari di regali.

Nella giornata che segna il ritorno alla grande della Bvg (oltre 550 gli iscritti) non può mancare la “piccola” Run. In tutto 22 chilometri e 800 metri e 259 partenti.

La vince Enrico Cozzini (Gs Fraveggio), trentino di Lasino, che da questi parti è di casa e vincente da qualche anno. Lo è stato sul traguardo del trail di Salò, replica alla Bvg Run. Gli è antagonista per oltre metà del tracciato il bresciano Giuseppe Pedretti (New Athletic Sulzano). Tra i due la corsa si risolve al chilometro 16, sulla terra battuta della Valle delle Cartiere, tra i ruderi di antichi opifici e il Museo della carta. Cozzini va via prima di raggiungere il fondo della valle e salire verso Gaino. Poi prosegue da solo al traguardo in 1.42’38”, in ottima media, seguito da Pedretti (1.44’07”) e da Andrea Gambardella (Carvico Skyrunning, 1.45’58”) allo sprint su Mattia Tiraboschi (Gs Marinelli Comenduno, 1.45’.59”).

Per i padroni di casa del Gs Montegargnano, ottimo piazzamento e prova di Maurizio Turchetti al 12 posto assoluto in 1.58’16”.

Si conclude così, sul far della sera, la giornata che segna il ritorno di Bvg Trail. In tutto sono ora sette edizioni corse sul campo ed un paio “virtuali” in tempi di Covid. Bilancio positivo per il sodalizio presieduto da Marco Forti, con il contributo decisivo di Aurelio Forti. Organizzazione rodata, percorso ben tracciato, nessun incidente. Lo dicono gli atleti, che promettono di tornare. L’Alto Garda li attende una volta ancora, il prossimo anno. Sarà ancora una volta Bgv Trail.

Enrico Cozzini (Gs Fraveggio), vincitore della Bvg Run.

 

 

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