Adolescenti molestate sul treno da Peschiera, Zaia: “Tolleranza zero”

PESCHIERA DEL GARDA - Sedicenni molestate sul treno partito da Peschiera dopo una giornata a Gardaland. Il presidente della Regione Veneto: «Massimo impegno per trovare i responsabili».

“Continuiamo la nostra battaglia quotidiana per una libertà non solo individuale, ma sociale. Pensare che delle ragazze vengano importunate, molestate o che siano oggetto di aggressione nei nostri territori non esiste. Il mio appello è che ci sia tolleranza zero e che le forze dell’ordine ci mettano il massimo impegno per trovare i responsabili”.

Con queste parole il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia di sei denunce per aggressioni sessuali, che sarebbero avvenute a danno di un gruppo di adolescenti mentre stava tornando a casa in treno da Peschiera del Garda, dopo una giornata trascorsa a Gardaland.

“Noi veneti siamo abituati a un rapporto sociale basato sul rispetto delle persone e delle regole. Non deve passare l’idea – ha concluso il governatore del Veneto – che fatti come questi possano diventare ordinari o addirittura, peggio ancora, che ci si possa assuefare. Non ci siamo mai neanche adeguati al fatto di mettere gli allarmi in casa e di pensare di chiuderci dentro. Ripeto, tolleranza zero”.

Secondo quanto riportano diversi quotidiani «sono stati momenti di terrore per sei amiche di 16 e 17 anni, quattro di Milano e due a Pavia, che il 2 giugno erano a bordo del treno regionale 2640 che da Peschiera del Garda doveva portarle a Milano dopo aver trascorso una giornata a Gardaland».

Le ragazze sarebbero state molestate sessualmente e per lunghi minuti in modo pesante da un gruppo di giovani: «Eravamo circondate. Il caldo era asfissiante, alcune di noi sono svenute. Mentre cercavamo un controllore avanzando a fatica lungo i vagoni» è avvenuta l’aggressione sessuale.

Secondo diverse fonti i molestatori erano parte della folla che durante la giornata era stata sulla spiaggia di Peschiera, dove si è scatenata una maxi rissa che ha reso necessario l’intervento della polizia in tenuta antisommossa.

 

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