Riva, il Mag sempre aperto

RIVA DEL GARDA - Con l’arrivo della stagione estiva, dal 1° giugno le sedi del Museo Alto Garda -Museo di Riva del Garda e Torre Apponale (nella foto)- sono aperte tutti i giorni dalle 10 alle 18.

Anche il forte Garda è aperto alla visita tutti i giorni, dalle 10 alle 17.

All’interno della Rocca, antico castello medievale, ha sede il Museo di Riva del Garda, con le sue sezioni permanenti, gli spazi riservati alle mostre temporanee e lo spazio-laboratorio INvento rivolto ai più piccoli e alle famiglie.

Nella Pinacoteca del Museo di Riva del Garda possono ammirare i paesaggi ritratti da quei pittori che nell’Ottocento rimasero affascinati dagli scorci del Garda e le opere di artisti come Pietro Ricchi, Vincenzo Vela e Francesco Hayez.

Nella sezione dedicata all’Archeologia, si trovano le celebri statue stele, preziosi reperti di rilevanza internazionale risalenti all’età del Rame.

Percorrendo le sale dedicate alla Storia, emerge il passato di Riva e del Basso Sarca, caratterizzato da varie dominazioni fra cui quelle scaligera, viscontea e veneziana, fino al periodo d’oro in cui Riva divenne meta turistica di ospiti illustri come Thomas Mann e Franz Kafka.

In un percorso espositivo che affianca le sezioni permanenti, si dispiegano durante l’anno mostre temporanee che propongono sia approfondimenti sulle collezioni che sguardi sulla visione del paesaggio e sulla cultura contemporanea.

Una vista incantevole si riscontra anche dalla cima della Torre Apponale, raggiungibile dal Museo con una breve passeggiata nel centro storico. La Torre Apponale viene menzionata per la prima volta nel 1273. Lo storico Baruffaldi sostiene che era «il mastio di un fortilizio che difendeva il porto». Probabilmente venne così chiamata perché sovrastava la parte del porto rivolta “a Ponale”, località che le è posta di fronte. Originariamente più bassa e con la porta d’accesso assai alta rispetto al suolo, fu sopraelevata nel 1552. Presenta un’altezza di 34 metri ed è interrata per circa 3-4 metri. Conserva la campana del Comune fusa nel 1532 in sostituzione di quella più antica già da anni inservibile. Anticamente funse anche da prigione e, durante la Prima Guerra Mondiale, da osservatorio. Reca in sommità la figura di un angelo, che è divenuto il simbolo di Riva.

► https://www.museoaltogarda.it/it/info/orari

La Rocca di Riva, sede del MAG.

 

 

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